Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] l’esistenza. L’idea dell’essere è l’astrazione dell’Idealità divina, e quindi è increata. Si trova in diretto contatto con la dei cristiani da quanto impediva loro di crescere nello spirito, unendo nel pubblico culto le esigenze di comprensione dei ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] sono assai scarse e del tutto insufficienti per coglierne lo spirito: per quanto concerne l'attività pastorale non esiste nulla, Ave Maria all'inizio e la SalveRegina alla fine degli uffici divini (era forse anche questo uno dei motivi, anche se di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] cristiani e delle virtù cardinali, della grazia e doni dello Spirito santo; circa la terza parte va notato che l'esame degli annunziato la morte di un terzo degli uomini, quale castigo divino a causa dei loro peccati. Una punizione che avrebbe ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sentimenti degni di religioso monarca", che attribuisce al "braccio onnipotente" - divino e le "vittorie" e le "perdite" in terra magiara. E retto a Cividale dai somaschi, dei nobili di S. Spirito e omaggiato all'uscita da Composizioni... (Udine 1722) ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Tale curriculum non corrispondeva però all'inclinazione dello spirito del giovane, il quale nel 1526 decise . accetta comunque la destinazione a Ragusa come una "disposizione della divina Maestà" e, ottenuto il pallio nel concistoro del 20 settembre, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] e Maria Delfina, di undici. Abitava con loro anche la madre di Spirito, Annunziata, ritratta più tardi dal L. nei due quadri La nonna e e continuare la sana tradizione, non più col sentimento divino di quel tempo, ma col sentimento umano dell'epoca ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] ordinava preghiere e processioni per implorare l'aiuto divino. A questa propaganda terroristica i Modenesi, avversi IV nel 1555, fu consultata nella Biblioteca del Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche la lettera di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di pace.
Un mandato pontificio del 23 febbr. 1286 che gerarchia, dei vestiti liturgici, della messa, dell'ufficio divino, del computo ecclesiastico, dell'anno e dei santi. ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 'ospedale Novo, nel 1521 aveva fondato la Compagnia del Divino Amore e nel 1522 aveva promosso, insieme con un questa città fondò inoltre una casa per fanciulle orfane (a S. Spirito), e una per peccatrici convertite. Francesco II fu a tal punto ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano direttrice costante del B., anche se nella sua imitazione portò uno spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...