CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] libertà", il C. descrive la struttura della ragione come atto libero e creativo che si manifesta nelle due attività spirituali dell'arte e della religione, che costituiscono nel loro insieme la poiesi. L'attualismo gentiliano si trasforma nell'ultimo ...
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spirituali
Raoul Manselli
Furono così chiamati i francescani rigoristi che in modo sempre più chiaro e preciso, dalla seconda metà del sec. XIII in poi, vennero formando dei gruppi all'interno dell'ordine [...] minoritica. Ma a questo punto noi siamo fuori dell'epoca della Commedia.
Qual è l'atteggiamento di D. nei riguardi degli spirituali? Il problema si pone in tutta la sua imperatività con un preciso riferimento al canto XII del Paradiso (vv. 124-126 ...
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. Col nome di criticismo si designa, in generale, la dottrina filosofica che prospetta il problema della possibilità della conoscenza e si oppone quindi tanto al dogmatismo quanto allo scetticismo, che [...] , si tentò anche fuori della Germania, come giusto mezzo fra la pseudoscientifica baldanza del positivismo e l'arretrato spiritualismo dogmatico. Si ebbe quindi il criticismo personalistico del Renouvier in Francia, il realismo critico del Hodgson e ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] in definitiva il duale europeo» che pone l’uno di fronte all’altra Stato e Chiesa, così come il materiale e lo spirituale, creando un «campo di tensione» nel quale la rivendicazione della libertas ecclesiae sarà per il basso Medioevo modello per le ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] meno» (1945, p. 376). Questo atteggiamento fa pensare all’uneasiness di John Locke (1632-1704) come motore di progresso spirituale, o – se vogliamo restare in Italia – al Francesco Ferrara (1810-1900) delle Lezioni di economia politica:
Il dolore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] discipline (economia, sociologia, psicologia sociale ecc.), né un approccio finalistico o totalizzante – come nello spiritualismo tradizionale, nell’idealismo hegeliano e nel positivismo evoluzionistico – che si rivela una sintesi illusoria e frutto ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , Gioberti, è sempre andata al di là dell'opposizione tra razionalismo ed empirismo, tra idealismo e realismo, tra spiritualismo e materialismo, offrendo soluzioni di sintesi che tengono conto della esigenza in cui si trova il pensiero umano nei ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] disfacimento, accentuando le istanze delle culture periferiche alla romanità, parte delle quali già chiaramente permeate dallo spiritualismo di matrice cristiana. I doni nuziali del fantasmagorico sposalizio tra Mercurio e la Filologia erano appunto ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] una parte sul tema dell'Incarnazione e dall'altra su un profondo senso dell'antichità classica, nel tentativo di accostare spiritualismo cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] tratti di una filosofia di matrice scettica e irrazionalistica che si poneva in diretto ed esplicito contrasto con lo spiritualismo di Benedetto Croce e con l’attualismo di Giovanni Gentile. Ma una tale impostazione teorica determinò anche una netta ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...