GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] della filosofia. A proposito dell'odierna metafisica di tradizione aristotelica, Padova 1982, pp. 123-144; A. Bausola, Neoscolastica e spiritualismo, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, pp. 327-329; E. Berti, Il richiamo ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] non è solo stimolo che proviene dall'esterno ma è anche modificazione: è interna all'atto del sentire e alla sfera spirituale. In questo lo J. da una parte valorizza l'importanza dello studio scientifico dei modi in cui la conoscenza sorge e ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] . I critici, V, Milano 1969, pp. 2791-2806; Id., Omaggio a P. T., in Lares, XL (1974), 2-3-4, pp. 131-138; Id., Spiritualismo di P. T. in unità di arte religione e scienza, ibid., XLII (1976), 2, pp. 253-265; P. Clemente, L’arte popolare nell’attuale ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di un discepolo di Bultmann, E. Käsemann (Das Problem des historischen Jesus): alla fede cristiana, pena la caduta nello spiritualismo fanatico, è essenziale la continuità tra il Cristo predicato e il Gesù storico; con gli attuali strumenti della ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] ipotetica maggiore produttività di beni materiali, non sarebbe più l., e che l'essenza di quest'ultimo, che è la libertà spirituale, non può sopravvivere là dove la società civile è interamente dominata e plasmata dallo Stato (p. 128).
In realtà, la ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] di disciplina. Per comprenderlo, dobbiamo abbandonare del tutto il nostro modo di vedere europeo. Non dobbiamo pensare né a un dio spirituale né a una legge morale; dobbiamo astrarre da ogni spirito di rispetto e moralità, da tutto ciò che si chiama ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] nel darwinismo sociale e nella sua enfasi sull'ereditarietà e la sopravvivenza del più forte, ma anche il diffuso spiritualismo divulgato in tutta Europa dalla Società Teosofica di Madame H.P. Blavatsky, con la sua esaltazione delle religioni indiane ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Rinascimento, quando l'arte viene inquinata dall'intellettualismo della scienza: e in questo il Ruskin riprende dallo spiritualismo di W. Blake la drastica distinzione tra la falsa conoscenza della scienza e la conoscenza autentica, la rivelazione ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] F. Casorati pittore (Torino 1923). Il ritratto di un giovane serio ma non pedante, anzi esuberante, che si completa col profilo spirituale da lui stesso abbozzato in una pagina del 1922: "Credo di poter riconoscere le mie qualità più innate in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] l’interprete è chiamato a intendere il senso, sia intenzionale, sia oggettivamente riconoscibile, cioè a comunicare con l’altrui spiritualità attraverso le forme rappresentative in cui essa si è oggettivata. Il comunicare tra i due non è mai diretto ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...