Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] e non di rado anticipando, le pratiche della 'modernità' cinematografica. Accusata di idealismo, realismo ingenuo, spiritualismo, la sua teorizzazione è piuttosto espressione della fenomenologia, dell'esistenzialismo e dello strutturalismo che hanno ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] 1902, e curò le Lezioni di sociologia di Groppali (Mantova 1902). Seguirono altri lavori in cui si saldavano positivismo, spiritualismo e socialismo: La larghezza dello spirito come idealità sociale (in In memoria di Oddone Ravenna, Padova 1904, pp ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] perfino la poesia di D'Annunzio; all'insegna di Luce e ombra pubblicò e ripubblicò i suoi Poemi (poi Poemetti) spirituali (Roma 1912, 1919, 1928: ma vedi anche Myricae filosofiche, Roma 1953). Riunì la fitta collaborazione alla rivista nel volume La ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] genere un sostenitore del lockismo, ma, più esattamente, l'A. seguì P. Laromiguière, contemperando il sensismo con lo spiritualismo, facendo infatti derivare tutte le idee non solo dal senso, ma anche dall'azione dell'anima, consistente nell'analisi ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] anche le suggestioni degli spagnoli M. Serveto quanto alla critica antitrinitaria e J. de Valdés quanto alla concezione puramente spirituale della religione. È pur vero che tutti gli scritti sicuramente noti ai contemporanei (pochi e brevi) di Lelio ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] tre (1792), poi sei (1804). Esse prendono lo spunto dal ritrovamento a Roma (1780) del sepolcro degli Scipioni, e volgono lo spiritualismo d'oltretomba allora in auge, che ha nei Night thoughts di E. Young il suo esemplare più noto, a sensi civili e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di Sicilia e del Tevere, organi del nuovo regime, il B. esordì come autore teatrale con testi dettati da un esaltato spiritualismo (Fedor, Catania 1928, dedicato a G. A. Borgese) e da un fanatismo politico (Everest, ibid. 1931; Piave, Milano 1932)che ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] del B. e le sue aperture ai problemi del pensiero europeo contemporaneo, nel quadro di una rigida fedeltà allo spiritualismo cristiano di origine platonico-agostiniana e alla tradizione rosminiana e giobertiana. Sì che la sua esperienza intellettuale ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] , dove, sotto l'influenza della filosofia scozzese e di Th. Reid in particolare e in polemica con il sensismo di Condillac, nei Fragmenta philosophiques pubblicati integralmente a Parigi nel 1913 professò un realismo e uno spiritualismo eclettici. ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] addottorò prima in filosofia e poi in diritto civile e canonico. Frequentò anche i corsi di teologia (lo spiritualismo ascetico fu e rimase una componente fondamentale della sua religiosità), ma senza conseguire la laurea. Nello stimolante ambiente ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...