FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] concilio di Firenze, Firenze 1938, p. 86; M. Barducci, La diocesi di Fiesole in una visita pastorale del Quattrocento, in Tra spiritualismo e riforma, Firenze 1979, pp. 61 s., 70 s., 73; G. Raspini, Fiesole. Una diocesi nella storia, Fiesole 1986, pp ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte I, p. 384), che ora egli ritiene molto più negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. Si può intravedere già insomma la crisi che riporterà il B. alla ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e parve non aver dubbi sul fatto che proprio lui avrebbe finalmente valorizzato l'apporto materiale e spirituale femminile, dentro lo Stato fascista a struttura corporativa. Provvedimenti quali l'esclusione delle donne dalle carriere dirigenziali ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] di Capograssi (Firenze 1956), restituendo così al Capograssi l'attenzione che questi gli aveva dedicato un quindicennio prima. Spiritualità e diritto si congiungono, come mostra Ilfine del diritto (Firenze 1955), e i problemi del giurista mostrano di ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] della filosofia. A proposito dell'odierna metafisica di tradizione aristotelica, Padova 1982, pp. 123-144; A. Bausola, Neoscolastica e spiritualismo, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, pp. 327-329; E. Berti, Il richiamo ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] non è solo stimolo che proviene dall'esterno ma è anche modificazione: è interna all'atto del sentire e alla sfera spirituale. In questo lo J. da una parte valorizza l'importanza dello studio scientifico dei modi in cui la conoscenza sorge e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] F. Casorati pittore (Torino 1923). Il ritratto di un giovane serio ma non pedante, anzi esuberante, che si completa col profilo spirituale da lui stesso abbozzato in una pagina del 1922: "Credo di poter riconoscere le mie qualità più innate in una ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] più fecondo della filosofia contempoanea, da Boutroux a Bergson, consiste appunto nello sforzo di provvedere lo "spiritualismo" di basi scientifiche oggettive).
Entro questa maglia di leggi generalissime si dispone anche "il fatto economico ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , delle motivazioni all'agire (in primis il sesso e il denaro), l'atteggiamento di diffidenza o di scherno verso ogni spiritualismo, soprattutto se espresso da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il gusto quasi morboso ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro l'esanime spiritualismo, allora in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi seguaci. Più tardi l'A. collaborò alla Critica sociale, con ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...