BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] su B. (1945-1984), in F. B. tra filosofia e società, a cura di G. Campanini e G. Invitto, Milano 1985. Vedi inoltre A. Bausola, Neoscolastica e spiritualismo, in AA. VV., La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Bari 1985, pp. 308-315. ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e parve non aver dubbi sul fatto che proprio lui avrebbe finalmente valorizzato l'apporto materiale e spirituale femminile, dentro lo Stato fascista a struttura corporativa. Provvedimenti quali l'esclusione delle donne dalle carriere dirigenziali ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] F. Casorati pittore (Torino 1923). Il ritratto di un giovane serio ma non pedante, anzi esuberante, che si completa col profilo spirituale da lui stesso abbozzato in una pagina del 1922: "Credo di poter riconoscere le mie qualità più innate in una ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in realtà da una citazione testuale del Gentile, ovvero dall'asserzione che la conoscenza storica richiede sempre un "atteggiamento spirituale per cui questa realtà a cui ci rivolgiamo sia un concetto, e quindi un pensiero circolare: qualcosa di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] l'identificazione socialismo-marxismo, e proponeva una concezione alternativa piuttosto eclettica - le cui componenti andavano dallo spiritualismo mazziniano al darwinismo sociale e al sorelismo - che esulava dai confini del dibattito riformista, pur ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il concetto dell'universale, del necessario e dell'immutabile" (ibid., p. 59). Era, come si vede, una ripresa dello spiritualismo platonico, che il M. divulgò tenacemente nella rivista La Filosofia delle scuole italiane, da lui fondata a Firenze nel ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vita, e quindi dell'attività umana, con una distinzione veduta dal C. come ineliminabile, dà la spinta ad un atto spirituale, un giudizio, che per se stesso è un giudizio storico; questo giudizio è allo stesso tempo presupposto per una nuova attività ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...