TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dell'amore di Dio e la grazia della fede conferiscono al lavoro teologico la sua ragion d'essere: una t. autentica è sempre spirituale, come la intendevano i Padri della Chiesa. Ciò significa che la vita della fede è non solo il punto di partenza, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] termini di uno 'scontro di civiltà', avallando, sotto l’influenza di Julius Evola, la tesi di un ‘razzismo spiritualista’ come peculiare del fascismo italiano (De Cristofaro 2009).
Nel dopoguerra venne escluso dall’insegnamento, ma non rinunciò all ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] con cui appare pur all'interno dell'atto del pensiero, del "dato". Esso ha senso, sì, solo per una sostanza spirituale che lo pensa, quindi esiste solo in quanto pensato; ma per giustificare appieno la sua esistenza, ad una col suo carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento del primo Medioevo, pur attraversato dal cambiamento dovuto alla diffusione [...] mutamento importante, che ha ricollocato le acquisizioni della medicina classica nel quadro di un’antropologia e di una spiritualità profondamente diverse da quelle della Grecia di Ippocrate o della Roma di Galeno, dei primi secoli. Alcune dottrine ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] e Dewey, sia in Francia, dove la tematica del s. c. sarà dapprima ripresa da La Mennais e Cousin, in chiave spiritualista e antilluminista, poi rivisitata da Comte e Bergson, sulla base però dell’identificazione del s. c. con il bon sens (buonsenso ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] conquiste dell'impressionismo. Ed è ancora, secondo il taglio della sua personalità, una visione un po' nebulosa e spiritualista: accanito lettore della Bibbia, tutto infatti prende in lui il tono della parabola e dell'aforisma evangelico.
Gli sono ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] prassi; in entrambi i casi il relatore fu Felice Battaglia, filosofo del diritto di formazione neo-idealista e di orientamento spiritualista cristiano, che ebbe un’influenza duratura sul suo pensiero, e verso il quale M. dimostrò la devozione che si ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] "Les temps modernes", sulla quale scrissero, tra gli altri, Bazin, Schérer e Alexandre Astruc; non senza una componente spiritualista implicita, riconducibile al 'personalismo' di E. Mounier e alla rivista "Esprit" di A. Béguin, cui Bazin collaborava ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] , dal quale il M. derivò un divisionismo non scientifico ma «istintuale» e una componente simbolista di matrice spiritualista. Questa tendenza emerge con chiarezza nelle sue sculture e nella sua vasta produzione grafica, da sempre considerata come ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] aderì al Regime rettificato del lionese J.B. Willermoz, che diede alla massoneria templare un’impronta più marcatamente spiritualista: nel 1780 fu a Torino, poi a Lione per suggellare l’adesione del Capitolo templare napoletano alla riforma lionese ...
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spiritualista
s. m. e f. [der. di spirituale, spiritualismo] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, fautore, rappresentante, seguace dello spiritualismo: gli s. metafisici francesi del Novecento; uno s. cattolico; anche agg.: un filosofo s.; movimenti...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...