Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: Teatro in Brasile (1961); Teatro da ieri a domani (1972); Ibsen (1972); Le rondini di Spoleto (1977); L'avventura del Novecento (post., 1984). ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] , feudatari della zona, avversi ai Borgia.
Il F. compì i primi studi a Roma alla scuola dell'umanista Decio Sifiano da Spoleto, ma a quindici anni entrò nella famiglia di Alberto Pio da Carpi, presso il quale completò la sua formazione. Lo seguì alla ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] 1848 impegno politico ed educativo, destinati a connotare la vita di Pennacchi, andarono di pari passo; trasferitosi a Spoleto, su invito della città, per riorganizzare le scuole appena sottratte ai gesuiti, vi divenne uno degli animatori del locale ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] latine, s’ispira la letteratura italiana nel poema in distici su Alessandro (prima metà del 13° sec.) di Quilico di Spoleto, che ebbe presente la Historia de proeliis; nella Historia de destructione Troiae scritta (1272-87) da Guido delle Colonne ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] un viaggio a Deventer, da dove il 1º agosto scrisse una lettera (Archivio Linceo, 18, c. 76v); ma nel 1597 era di nuovo a Spoleto, dove per lo più rimase fino al 1601, come si ricava dalle lettere che di lui possediamo (ibid., 17, 20 s., 25), immerso ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio di Pisa nel 1409 ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] non posteriore all'825. Per ragioni non chiare, forse collegate con l'intervento a Roma del duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] (1960), dove si narra la triste avventura del circo Casartelli, all'indomani di un drammatico incendio; Acciaio a Spoleto (1962), commissionato dall'Italsider, dove si testimonia l'opera di dieci scultori al lavoro nelle fabbriche e nelle acciaierie ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] nell’alto medioevo, 3-9 aprile 1975, Settimane di studio del Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, XXIII, 2, Spoleto 1976, pp. 481-560; La presunta concessione di alcune insegne regali al doge di Venezia da parte del papa Alessandro III ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] come maestro di musica Innocenzo Blanchines e per insegnante di retorica un personaggio poco più celebre: Marco Gentiluccio da Spoleto, giureconsulto d'una certa ambizione, anche letteraria a giudicare da un poema sulla Madonna e dai Davidis gesta ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...