Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] che tutti variamente si difendono nella protezione delle loro secrezioni cutanee. Nel caso già ricordato delle Dafnie, invase dalle spore aculeate d'un fungo che, dal tubo digerente, penetrano nella cavità del corpo, è particolarmente evidente come l ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] , che osservò corpi sporiformi nella stessa Cymbella cistula;di J. Newton Coombe, il quale constatò la presenza del nucleo nelle spore di Diatomee e nello stesso anno della morte del C. descrisse "la genesi di piccoli frustuli entro altri più grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] di sughero e temperatura moderata. Le conclusioni di Spallanzani non sono comunque ultimative. L’ipotesi di uova o spore provenienti dall’ambiente viene sostenuta con forza da molti naturalisti, ma non è dimostrata sperimentalmente (lo sarà solo ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] fenomeno di anabiosi. Molti di questi organismi sopravvivono soltanto allo stato di germi, e cioè, secondo i casi, di spore, uova, gemmule, statoblasti, ecc., incapsulati entro forti involucri isolanti; ma in altre specie sono le larve o gli stessi ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] . In questi ultimi due gruppi si conosce con sicurezza un complicato ciclo biologico, con adulto fornito di pseudopodî, e con germi agami (spore) e germi sessuati (gameti). Per le amebe, come si è detto, si è pure potuta dimostrare in alcuni casi la ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] (palinologia), fornisce una preziosa messe di dati. La preservazione nel tempo dei granuli del polline e delle spore è infatti facilitata dalla loro elevatissima resistenza agli agenti chimici che possono agire successivamente all'inglobamento di ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] quanto le seconde possono essere profondamente diverse fra loro: basti pensare alle cellule vegetative di un batterio e alle sue spore; oppure, in un organismo superiore, qual è un mammifero, alle cellule del fegato e a quelle della pelle. Le cellule ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] poltiglia Casale un'azione più pronta e più duratura della poltiglia bordolese, accelerando l'assorbimento di rame da parte delle spore della peronospora.
La morte lo colse ad Asti il 1° luglio 1942 nella pienezza della sua multiforme attività come ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] molti fiori, o nell’attribuire funzione riproduttiva ai sori delle felci (strutture dove in effetti avviene la produzione delle spore), un’opinione, questa, che Federico Cesi potrà fondare su basi più solide solo nel 1628, con le prime osservazioni ...
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MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] . Accorsi, M. Bandirli Mazzanti, L. Forlani, Prime notizie su macro e microreperti vegetali (legni, frutti e semi, pollini e spore) nell'abitato preromano di Monte Bibele (Monterenzio, Bologna), in Emilia preromana, IX-X, 19811982 (1984), pp. 291-299 ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...