Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] del 1511, dopo lo spostamento del campo, il terzo scontro, quello che porrà fine alla breve carriera militare del D.: nella notte tra il finali che tuttavia non si distaccano dal generale accento di infelicità. Talora, accanto a quegli stereotipi ...
Leggi Tutto
UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] di Arles) nell’887 circa – Berta si spostò in Italia (890 circa), dove sposò il marchese Tuscia. Liutprando pone l’accento sul ruolo centrale in italiano, XXXIV (1914), pp. 7-255; G. Fasoli, I re d’Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 97-165, 233-235, ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] iniziò un'accurata visita pastorale; nel solco d'un ideale religioso che poneva l'accento sulla comprensione interiore del messaggio spirituale, il connesso alla devozione popolare, e lo spostamento dal rigorismo verso un equiprobabilismo di marca ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] attitudine al comando" ponendo l'accento sull'educazione fisica intesa come di una momentanea popolarità.
Mussolini mostrò d'apprezzarne l'opera e, con la nazionale dei partito.
Sull'onda dello spostamento a destra del 1952, espressione soprattutto ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] 968-969 provocò un nuovo spostamento di L., con i suoi della Vita di L. l'accento è messo sulla sua formazione in Acta sanctorum Octobris, VI, Parisiis-Romae 1868, pp. 337-342; D.G. Lancia di Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia, II, Palermo ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] formazione, e in particolare per lo spostamento dei suoi interessi verso la statistica. ", egli mette l'accento sulla seconda, indicando M. Boldrini, L'opera scientifica di R. B., in Giornale d. economisti e Annali di economia, n. s., XVI (1957), ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] pochi passi. Inoltre lo spostamento dell'ordine delle strofe ( i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può riscontrare della Biblioteca comunale di Verona, Verona 1892, p. 37; D. Merlini, Saggio di ricerche sulla satira contro il villano, ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...