CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] territoriali nel Madagascar, versoil quale si intendeva sviluppare costa centro-occidentale del Mar Rosso e nel territorio dell' . metall. e chim., LVII (1922), 3, pp. 37-40; Lo spostamento dei poli sulla terra e l'orogenia, in L'Universo, V (1924), 9 ...
Leggi Tutto
CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] altri architetti (progetto di ampliamento di Palazzo Rosso e altro con G. Cantoni, 1808); le mura, versoil mare, il teatro Civico diveniva il fulcro della 1833, quando si cominciò a parlare dello spostamento del lazzaretto, fece un progetto per un ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] fiumi hanno il colore del gesso.
Con Il deserto rosso Antonioni conclude il viaggio si fa aperto ed esplicito lo spostamento del discorso sul problema del rapporto per i ribelli. Andrà anche lui verso la morte, accompagnato da una giovane ...
Leggi Tutto
Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] si realizza in una sequenza di azioni prefissate dirette verso una meta e un oggetto ben precisi, la pulsione rosso nel ventre, mentre un'imitazione perfetta di un altro spinarello senza l'attributo rosso , il concetto di 'comportamento di spostamento' ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] accessorie, ‘ascendendo’ verso la principale collocata in e l’anche del diavolo, i piè e il nerbo del dannato; poi il lessico della cucina, con i cuoci e » : rubro «rosso» : delubro «tempio nell’uso comune, con spostamento dell’accento), ma anche ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] il concorso a professore ordinario di storia contemporanea, a testimonianza dello spostamento del fascismo. A indirizzarlo verso questo nuovo campo di ricerca altro libro intervista sulla RSI e sulla Resistenza (Rosso e Nero, a cura di P. Chessa, ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] consentito a White, 1979, di spostarne l'attribuzione addirittura a Cimabue p. 512), per un verso configurano nel modo più evidente il trapasso dal fare personale di il pittore introduce anche l'altra novità di sostituire l'arcaico maphorion rosso ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , operò uno spostamento a destra e mirò a tenere buoni rapporti con il fascismo.
Come membro dell'associazione il D. fu 2.500 sottosezioni.
Quando infatti C. M. De Vecchi elaborò verso la fine del 1922, in qualità di sottosegretario per l'Assistenza ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 3-5), il G. precisava che per i versi omerici presenti il G. si ritirò nella diocesi di Policastro; non si conosce però la data esatta dello spostamento e civiltà, XVI (1992), pp. 77-227; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] del catalogo di G., con il problematico spostamento della produzione firmata indubbiamente dallo stesso tracce originarie dell'inchiostro rosso, testimonianza tra le più nella S. Veronica e nella Donna che versa acqua su una pianta (o la Grammatica ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...