TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] , nel citoplasma della cellula, di proteine specifiche, le cheratine; la cellula va quindi incontro a morte andando a formare squame di cheratina che esfoliano gradualmente alla superficie. La frequenza d'immissione di nuove generazioni è di norma in ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] derivano da vari centri di ossificazione: due nasali, tre lacrimali, due frontali, due parietali, due squame del temporale, la squama dell'occipitale. Lo splancnocranio (la porzione del cranio correlata con le funzioni alimentari e respiratorie) è ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] lesioni precancerose fotoindotte sono le cheratosi attiniche, lesioni piane o leggermente rilevate, ricoperte da sottili squame di colore variabile dal bianco grigiastro al grigio scuro, strettamente aderenti alla cute sottostante.
Tali lesioni ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] partenza: la sostanziale continuità dei due passaggi di nascita e morte, e l'affinità dei residui di metamorfosi - come le squame di una muta - che i due passaggi lasciano, e che i viventi devono porsi alle spalle.
Bibliografia
M. Arioti, Produzione ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] in rapporto al resto del corpo è notevolmente voluminoso; può presentare diastasi delle suture craniche e accavallamento delle squame. I capelli, inizialmente fini, soffici e immaturi, vengono poi sostituiti da capelli simili a quelli del neonato a ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] al di sotto di un certo calibro il canale uditivo esterno può ostruirsi facilmente per ritenzione di cerume, di squame, o per infiammazione del rivestimento cutaneo, condizioni tutte facilitate dal cattivo ricambio dell'aria e dalle difficoltà di una ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ialina quella delle cellule epidermiche che si caricano di materiali cheratinici e infine si trasformano in squame lamellari ialine, acidofile (così avviene nei tumori cheratinizzanti: perle cornee ialine).
E. Degenerazioni mucose e mucoidi ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...
squamare
(tosc. squammare) v. tr. [der. di squama]. – Privare delle squame: s. il pesce. Nell’intr. pron., squamarsi, della pelle che, per qualche affezione cutanea, subisce un processo di desquamazione.