CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] pubblicato a Roma nel 1560. Nel sec. XVI fu riedito a Roma, secondo C. Bonacini, nel 1563, nel 1566 e nel 1568 e a Venezia nel 1575 , pp. 85 ss.; F. Casamassima, Litterae gothicae, in La Bibliofilia, LXII (1960), pp. 141 ss.; C. Marzoli, Calligraphy ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] Com., XXXVII, 1909, p. 213 ss.; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 358 ss.; H. C. Bradshaw, in Papers Br. Sch. Rome, IX, 1920, p. 239 ss.; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 491 ss.; C. D. Curtis, in Mem. Amer ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] 1887, p. 236 s.; O. Rayet-M. Collignon, Histoire de la Céramique Grecque, Parigi 1888, pp. 352 ss.; C. Robert, Homerische Becher, in 50. Berliner Wincklemannsprogramm, 1890, pp. 1-96; Homerische Becker mit Illustrationen zu Euripedes' Phoinissen ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] Castellani, in Comptes Rendus Acad. Inscr. Bell. Lettres, 1862, p. 13 ss.; id., Della oreficeria italiana, Roma 1872, p. 27 ss.; C. Densmore Curtis, Ancient Granulate Jewellery of the VIIth Century b. C. and Earlier, in Mem. Am. Acad., I, 1917, p. 63 ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] , in Glasnik Zemalskog Muzeja u Sarajevu, N. S., xi, 1956 p. 111 ss.; C. Robert, in Anatolia, iii, 1958, p. 103 ss.; C. Blümel, in ΘΕΩΡΙΑ, Festschrift für W. H. Schuchhardt, p. 23 ss. Neoattici: E. Paribeni, in Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, p. 105 ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 135, 226 s.; P. Vitali, Le pubbliche pitture di Busseto, Parma 1819, pp. 22, 45 ss.; C. Cattanei, Descriz. dei monumenti e delle pitture di Piacenza, Piacenza 1828, pp. 15, 23, 62; L. Scarabelli, Guida ai monumenti ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Italia, Firenze 1822, IV, pp. 34ss.; V, pp. 34, 39; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, a cura di G. P. Zanotti, Bologna 1841, Fröhlich-Bum, Parmigianino und der Manierismus, Wien 1921, pp. 136 ss.; C. Gamba, Un ritratto ed un paesaggio di N. dell'A., ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] . Garberi Precerutti, Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 37 s., 423 s.; C. Semenzato, La Rotonda di Andrea Palladio, Vicenza 1968, pp. 53 ss.; C. De Marco Someda, Il duomo di Udine, Udine 1970, passim; N. Ivanoff, La France ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] 11, 15, 36, 39 s.; G. Notarnicola, Bio-bibliogr. d. scrittori e artisti alberobellesi nativi o di adozione, Bari 1950, pp. 31 ss.; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli(1752-1952), Firenze 1952, p. 326; R. De Fusco, Il floreale a Napoli ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] grec, l'art grec-romain et l'art chrétien, in Bibliothèque des écoles françaises d'Athènes et de Rome, 1884, p. 39 ss.; C. Picard, in Bull. Corr. Hell., XLV, 1921; H. Payne-G. G. Mackwort-Young, Archaic Marbles Sculptures from the Acr.2, Londra 1936 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...