CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. portaceri o portalampade (alti cm. 52-53), che recano incisi i nomi di coloro che li donarono alla chiesa dei Ss del sec. 12° e gli inizi del successivo. Di questo tipo di c. sopravvive oggi un gruppo omogeneo che fa pensare a un unico centro di ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] guerra mondiale una prima notizia è stata data in: Guida della Libia, del TCI, Milano 1937; Arch. Anz., 1938, c. 730 ss.; 1941, c. 207 ss. Per la preistoria: C. Petrocchi, Ricerche preistoriche in Cirenaica, in Africa Italiana, VII, 1940, p. i ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ., IX, 1931, p. 257 s.; H. Fyfe, Hellenistic Architecture, Londra 1936; D. M. Robinson, in Pauly-Wissowa, Suppl. VII, 1940, c. 228 ss., s. v. Haus; D. S. Robertson, A Handbook of Greek and Roman Architecture, Cambridge 1943; R. E. Wycherley, How the ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] donati dall'imperatore, ma la "parte" fu respinta. In sua assenza il C.: era stato eletto savio dì Terraferma, dei Pregadi e capitano di Brescia. Il Ragusa, I, 2, Bologna 1799, pp. 197 ss.; la De concilii celebratione sententia, dell'ottobre 1541, in ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] , I, La vie quotidienne, den Haag 1931, p. 197 ss.; S.A. Luciani, Il trattato di falconeria dell'imperatore Federico II reti, oltre ai cani, al ghepardo e, naturalmente, al falco. La c. con il falco è testimoniata già in età preislamica (Viré, 1960, p ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] .A. Valentino, Roma 1994.
Rapporto sull'economia della cultura 1980-1990, a cura di C. Bodo, Roma 1994, pp. 141-364.
Musei 2000 alla ricerca di una identità, trenta si trovano a Roma: S. Ignazio, SS. Apostoli, Chiesa Nuova ecc.; le rimanenti sono ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 'usanza, descritta da Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 34; MGH. SS rer. Lang., 1878, p. 156), di piantare su tombe di guerrieri morti Ṣa῾da, nel Nord del paese, il più noto e il più grande c. di tutto lo Yemen, che si estende a N-O della cinta muraria, ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a Galliano, sec. 13°).In un'area ristretta dell'Italia centrale si individua una tipologia di c. detta a galleria (S. Maria di Farneta, presso Cortona, Ss. Pietro e Paolo a Panicale e S. Giusto a Tuscania), proprio in quanto citazione del modello ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] (Rohault de Fleury, 1883, p. 96). La proibizione di usare c. di legno venne ripetuta frequentemente fino al sec. 13° e ciò prova con medaglioni recanti i busti di Cristo, della Vergine e dei ss. Pietro e Paolo (Cleveland, Mus. of Art; Mundell Mango, ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dal Mezzanotte. A. Ottino Della Chiesa (in Istituto lombardo: Accademia di scienze e lettere, Milano 1959, pp. 35 ss.) attribuiva al C. la decorazione del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi mitologici ...
Leggi Tutto
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...