Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss.; G. Ghirardini, La necropoli primitiva di V., in Mon. Ant. Lincei, VIII, 1898, cc. 101-216; E. Petersen ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] -49, cc. 47-64; W. Züchner, Griechische Klappspiegel, in Jahrbuch, XIV, Erg.-heft, Berlino 1942; R. Herbig, in St. Etr., XXIV, 1955-56, p. 183 ss.; C. Panseri-M. Leoni, Tecnica e pubblicazione degli sp. di bronzo etruschi, ibid., XXV, 1957, p. 105 ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] et d'Histoire, XL, 1923, p. 237 ss.; G. Calza, Una figura ritratto d'Archigallo, in Historia, VI, 1932, p. 227 ss.; C. Pietrangeli, Musei Capitolini, I Monumenti dei Culti Orientali, Roma 1951, p. 20 ss.; H. Herter, in Reallex, Antike u. Christentum ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] ; e il g. o boschetto sacro annesso ai santuari, adorno di rocce, grotte, cascatelle e giochi d'acqua.
In Erodoto (viii, 138 ss.) c'è il primo accenno a un'estensione coltivata a rose: si tratta dei leggendarî g. del re Mida in Macedonia, che visse ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] cit.; id., in Handbuch d. Archäologie, III, i, 1950, p. 384; S. Ferri, art. cit., p. 66 ss.; C. Brandi, Divagazioni attuali sul L., in L'Immagine, I, 1947-48, p. 634 ss.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1951, p. 66 ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] Künste, VII, Düsseldorf 1876, pp. 471, 474 s.; Annali della Fabbrica del duomo di Milano…, I, Milano 1877, pp. 197 ss.; C. C. Perkins, Historical Handbook of Italian Sculpture, London 1883, pp. 202, 205; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, Bologna ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] .; L 3, p. 4 ss.; L 4, p. 19 ss.; S., p. 61 ss. - Arsinoèion: Conze, I, p. 65 ss.; 77 ss.; L 2, p. 336 ss.; L 3, p. 7 ss.; L 4, p. 8 ss.; S., p. 49 ss. - Ptolemaion: Conze, I, p. 35 ss.; S., p. 73 ss. - Edificio della Donna Milesia: C.I.G., loc. cit ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Breglia, Le monete delle quattro S., in Ann. Ist. It. Num., II, 1955, p. 9 ss.; C. M. Kraay, The Coinage of Sybari after 510 b C., in Num. Chron., 1958, p. 13 ss. Per il problema topografico; id., Studi top. sull'ant. S., in Atti R. Acc. Napoli, XII ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] m 14,50 × 7,55) con rimaneggiamenti del I sec. a. C., innanzi al quale una piazza, pavimentata con i tipici mattoni di V 1927, in Atti e Memorie della Soc. Magna Grecia, 1954, p. 15 ss.; C. P. Sestieri, in Fasti Arch., IV, 1949, 1961; VI, 1951, 2634 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del disegno, catal., Firenze 1980, pp. 196-99, 265, 270-74; Prato e i Medici nel '500, Roma 1980, pp. 112 ss.; C. Andelson, Bacchiacca, Salviati andthe Decoration of the sala dell'Udienza in Palazzo Vecchio, in Le arti del principato mediceo, Firenze ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...