Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] Divo Claudio (la cui costruzione subì un'interruzione quando Nerone estese anche al C. la Domus aurea: ne rimangono considerevoli avanzi nel convento dei SS. Giovanni e Paolo); un grande mercato (macellum magnum), costruito da Nerone; il Paedagogium ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] locale museo). Del periodo bizantino, notevole la chiesa dei Ss. Giasone e Sosipatro (12° sec.) a Kastràdis; la di S. Corcira risalirebbe al 4° secolo.
Il nomo di C., costituito dall’isola omonima e dalle piccole isole circostanti, conta 641 ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] , e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, S. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi contemporanei.
A O., ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio di Alessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529-533. La basilica dei Ss. Pietro e Paolo, con tre ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] fu dichiarata città libera dal Congresso di Vienna ( Repubblica di C.), ma nel 1846 perse la sua autonomia e fu incorporata anche con il sostanziale contributo di maestranze e architetti italiani (SS. Felice e Adautto, 10° sec.; castello reale gotico ...
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(o Upsala) Città della Svezia centro-orientale (187.451 ab. nel 2008), sul fiume Fyris, a NO di Stoccolma, capoluogo della contea omonima. È il maggior centro culturale svedese, sede della più antica [...] settentrionale. Il castello, iniziato nel 16° sec., fu ricostruito nel 18° da C. Hårleman. Notevole inoltre la piccola chiesa medievale della SS. Trinità. La Biblioteca universitaria (Carolina Rediviva), fondata nel 1620 da Gustavo Adolfo conserva ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] le più antiche sepolture risalgono all'8° sec. a. C. La zona cimiteriale fu bonificata da Mecenate, che vi stabilì Prassede, ricordata dal sec. 5°; S. Pudenziana, del sec. 4°; SS. Silvestro e Martino ai Monti, titolo ricordato dal 5° sec., ecc.). ...
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Cava de’ Tirreni Comune in prov. di Salerno (36,5 km2 con 53.399 ab. nel 2008), situato a 180 m s.l.m., al centro del profondo solco che separa i Monti Lattari dai Picentini. Industrie della ceramica, [...] dal terremoto del nov. 1980.
Dipendente dall’abbazia della Ss. Trinità, fondata nell’11° sec., durante le guerre Durazzo ed ebbe da Bonifacio IX il titolo di città (1394).
Da C., i cui abitanti popolarmente avevano la fama di essere vani e dappoco, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] colloca fra la fine del 6° e la fine del 5° sec. a. C. Non si riscontrano cesure nette fra una fase e l'altra; e tuttavia è Tione: S. Maria del Ponte. Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e Alessandro (consolidamento e restauro 1967-68; restauro della ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] , di S. Gregorio Armeno, di S. Nicola alla Carità, dei Ss. Severino e Sassio, di S. Maria di Donnaregina, dell'Incoronata, L'Università di Napoli incendiata dai tedeschi, Napoli 1944; C. Barbagallo, Napoli contro il terrore nazista (8 settembre- ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...