CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1887), pp. 350 ss.; V. E. Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96- ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Nella conca campeggia il Salvatore accompagnato dai ss. Pietro e Paolo; nei registri inferiori seguono l'Agnus Dei con i dodici agnelli, quindi la Madonna in trono tra s. GiovanniBattista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, infine al livello ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di GiovanniBattista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] certezza potevano essere il S.GiovanniBattista, affrescato nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I (1950), 9, pp. 13 ss.; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il suo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e 12), pp. 25-28; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, pp. 345 ss.; G. Fiocco, A. del Castagno a Venezia, in Il Marzocco, XXV (1920), n. 13 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - 352 n. 1705). Sposatosi con Maria Villa, ebbe due figli: GiovanniBattista, nato il 22 apr. 1832, ed Eugenia, nata nel 1834 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Nel 1512 il C. siglò e datò l'affresco con la Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con altri due S. Rocco una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. GiovanniBattista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. 339). ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nonché un'opera mandata in Germania, un S. GiovanniBattista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, pp. 548 s., 561 s., 565 ss., 571-574, 583; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] mestiere nella bottega dello zio, il pittore e storiografo GiovanniBattista, ma il suo vero maestro fu Carlo Maratti che ).
Al 1701 si può datare la pala con Gesù Cristo fra i ss. Savino e Nicola da Tolentino con le anime del purgatorio inviata al ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] 18° è invece l'interessante veduta di L. lasciata da GiovanniBattista Pacichelli (1703), in cui compaiono ancora in piedi sia la Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187: 144, 147; Kehr, Italia ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...