Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] per pianoforte a 4 e a 2 mani; composizioni varie per voci e orchestra, tra le quali alcuni oratorî, cantate, il già citato StabatMater, varia musica sacra; e le opere teatrali Král a uhlir (Il re e il carbonaio), 1874; Vanda, 1876, Selma sedlák (Il ...
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Compositore di musica nato ad Augusta di Sicilia nel marzo 1681, morto a Lisbona o a Madrid nel 1755 o nel'57. Le vicende della sua vita vennero narrate come avventurose o romanzesche da parecchi biografi [...] e la vivacità dei ritmi, che bene esprimono la sincerità della sua commozione lirica. La sua opera più significativa è uno StabatMater per soli, coro, orchestra e organo, composto, secondo il Volkmann, tra il 1707 e il 1708. Oltre alla già citata ...
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Compositore, nato a Lucca il 16 luglio 1834, morto il 13 gennaio 1901 nella stessa città, dove fu eretto nel 1905 un monumento alla sua memoria. Egli studiò dapprima nel seminario di S. Michele in Lucca, [...] un dimenticato, pur avendo lasciato pagine di felice ispirazione. Esse si trovano soprattutto nella sua musica religiosa: uno StabatMater, un Requiem (Torino 1879), un Miserere, cinque messe, mottetti, magnificat, cori e cantate, fra le quali alcune ...
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Nato a Palermo nel 1817. Iniziò gli studî nella città natale e li compì, con non poco profitto, al Conservatorio di Napoli, dove, tra gli altri, ebbe maestri grandissimi come Donizetti e Zingarelli. Nella [...] atti), nel 1855 Léonore de Médicis (quattro atti), nel 1860 Les deux avares (tre atti). Nel 1856 si eseguì a Parigi una cantata, L'apoteosi di Napoleone I, che fa parte, con un Miserere e uno StabatMater, della produzione non teatrale dell'Agnelli. ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] come direttore della Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, per la quale scrisse molta musica sacra (notevoli uno StabatMater e un Miserere a 5 voci).
Compose, a cominciare dal 1784, settantasette opere, quasi tutte comiche, nel quale genere ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sinfonie, due opere, due concerti per violino, tre sonate per pianoforte, una per violino, circa cento Lieder, StabatMater, due quartetti per archi e numerose composizioni libere per pianof0rte, violino, ecc.). Dal quadro assai policromo della ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] di tre suoni, p. es. do-mi-sol nel maggiore, la-do-mi nel relativo minore). Esempio mirabile l'inizio dello Stabatmater a due cori di G. Pierluigi da Palestrina:
Tutto il complesso della polifonia vocale, specialmente italiana, del '500 prova come ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] la strofa Panis angelicus; e forse appartiene a lui anche l'Adoro te devote. Il Dies irae si ascrive a Tommaso da Celano, lo Stabatmater a Iacopone da Todi. Ma il numero degl'inni dal 1100 al 1400 diviene immenso e non è il caso di tentarne un cenno ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] (La bohème, Turandot, Tosca), con rare apparizioni anche in opere di Mozart (Idomeneo, re di Creta), Strauss (Rosenkavalier), Rossini (Stabatmater), Mascagni (L'amico Fritz).
Dotato di una voce incisiva e chiara, aperta e vibrante, P. è stato spesso ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] . Pasolini, opera sinfonica corale (1985); Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986); StabatMater, per voce recitante, 8 vocalisti e orchestra (1986); Mistero e processo di Giovanna d'Arco, opera lirica per coro ...
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Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...
mater dolorosa
locuz. f., lat. (propr. «madre addolorata»). – Espressione con cui, facendo riferimento alla scena della passione di Gesù com’è descritta nel Vangelo di Giovanni (19, 25) e al verso d’inizio della sequenza Stabat Mater («Stabat...