Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] streptococchi), virus (soprattutto adenovirus), micoplasmi; meno frequenti gli stafilococchi, i diplococchi e i tetragenti. Fattore predisponente è l’iperplasia tonsillare e delle altre formazioni linfatiche della faringe; cause predisponenti sono le ...
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cloxacillina
Penicillina semisintetica. Diversamente da altre penicilline, può essere somministrata per via orale in quanto non viene modificata dal succo gastrico. Inoltre non viene scissa dall’enzima [...] batterico penicillasi, il che la rende utile nel trattamento delle infezioni da stafilococchi penicillino-resistenti. ...
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laringofaringite
Infiammazione associata della faringe e della laringe. È di solito secondaria a una rinite, a una faringite o a una laringite. I germi responsabili sono virus delle alte vie repiratorie [...] e batteri (streptococchi, Haemophilus inflluentiae, più raramente stafilococchi); la localizzazione di batteri gram-negativi o di infezioni cosiddette opportuniste avviene in caso di permanenza in comunità, in ospedali o in reparti di terapia ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] cadere a 37° e spesso al disotto.
Alcuni ascessi, o per attenuata virulenza dei comuni germi piogeni (stafilococchi, streptococchi), o per la speciale natura del microrganismo (bacterium coli), possono non presentare accentuati fatti infiammatorî sia ...
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Antibiotico, C37H67NO13, ottenuto da filtrati di colture di Streptomyces erythraeus; risulta costituita da uno zucchero e da un amminozucchero uniti all’aglicone ciclico. Utilizzata come tale o sotto forma [...] di sali (glicoeptonato, stearato, lattobionato, estolato), nella terapia di numerose malattie infettive causate da germi gram-positivi (stafilococchi, streptococchi ecc.). ...
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Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono p. da agenti infettivi e p. da agenti non infettivi. Inoltre le p. possono essere classificate in: primitive e secondarie ad [...] e subacute o croniche. Le p. acute possono essere causate da numerosi agenti infettivi: batteri (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi ecc.), micobatteri, micoplasmi, clamidie, agenti virali, funghi e parassiti. Le p. subacute o croniche, invece ...
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Batteriologo inglese (Lochfield, Scozia, 1881 - Londra 1955); prof. di batteriologia nell'univ. di Londra e direttore dell'Inoculation Department del St. Mary's Hospital; accademico pontificio (1946) e [...] lisozima. Successivamente, basandosi su un'osservazione casuale compiuta nel 1929, studiò l'azione inibente sugli stafilococchi esercitata da colonie di una muffa comune (Penicillium notatum), riuscendo a individuarne l'attività antibatterica nella ...
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Antibiotico, C31H36N2O11, prodotto dall’actinomicete Streptomyces niveus o spheroides e ottenuto industrialmente per via fermentativa; cristalli di colore giallo chiaro, solubili nelle soluzioni acquose [...] e con l’eritromicina, ha in comune con questi antibiotici una spiccata attività contro i germi gram-positivi, contro i quali, e specialmente contro gli stafilococchi, viene largamente impiegata, per lo più sotto forma di sale sodico o calcico. ...
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NEISSER, Max
Agostino Palmerini
Batteriologo e igienista, nato il 19 giugno 1869 a Liegnitz (Slesia). Si laureò a Berlino nel 1893, dal 1894 al 1899 fu assistente nell'istituto d'igiene di Breslavia; [...] professore ordinario nel 1914 a Francoforte.
Oltre a importanti lavori sulla diagnosi differenziale dei bacilli difterici, degli stafilococchi, indicò il classico metodo della deviazione del complemento (prova di Neisser-Wechsberg), e il metodo della ...
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onfalite
Flogosi dell’ombelico e dei tessuti periombelicali. È frequente specialmente nel neonato, quando, dopo la caduta del cordone ombelicale, resta una zona disepitelizzata su cui possono impiantarsi [...] conformazione anatomica dell’ombelico, che ne rende difficile la pulizia. I germi responsabili sono streptococchi e stafilococchi, raramente miceti. Tipica dell’o. è una secrezione maleodorante e continua (ombelico sempre umido). La terapia ...
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stafilococcia
stafilococcìa s. f. [der. di stafilococco]. – Termine generico indicante ogni processo morboso causato dallo stafilococco o dalle sue tossine.
stafilococcico
stafilocòccico agg. [der. di stafilococco] (pl. m. -ci). – Relativo allo stafilococco, provocato dallo stafilococco: emolisine s.; tossine s.; infezioni stafilococciche.