Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] la maturità espressiva con tre film, improntati a un idealismo romantico non disgiunto da un'amara consapevolezza, che ottennero un inglese, concorsero a delineare questa nuova stagione, sostanziata da un atteggiamento degli autori fondamentalmente ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] che segnava l'abbandono momentaneo di climi romantici forse adombrando qualcosa di autobiografico. Ultimata nel 1882, l'opera venne inclusa, grazie all'intercessione indomita della Lucca, nella stagione scaligera e rappresentata il 17 marzo 1883 ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] che rispondeva al bisogno di ripristinare, dopo una lunga stagione di controversie dottrinali circa la definizione della natura di età moderna, sulla scia della complessiva esaltazione romantica del Medioevo e dello specifico alimentarsi del ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] d'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. Lambruschini anche di tolleranza e apertura nei confronti della stagione "francese", il F. fu chiamato da Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] accuse di amoralità provenienti da rappresentanti della cultura romantica e del pensiero cattolico, sostenendo che una dottrina e accademico del suo tempo, riesce a inaugurare una stagione di alta dottrina del pensiero economico italiano che avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e sul «Diritto» di Torino, articoli di critica letteraria (romantico-hegeliani) e di politica. In questi ultimi rifiutava una soluzione Lo storico italiano poteva giovarsi di una straordinaria stagione di ricerche e studi sulla storia italiana dal ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] artistico. Nelle ballate, accanto a quelle più aderenti al canone romantico della passionalità viva e dei contrasti violenti (tra le più Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] siècle) comune a molti giovani di allora, influenzati dalla moda romantica, la sua idea di "felicità" è strettamente connessa all’ dotato di un temperamento diseguale, tumultuoso e inattendibile. Stagione per Stendhal d’ipocrisia e di noia, che ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] al teatro dell'Esposizione musicale in occasione di una stagione d'opera italiana organizzata dall'editore Sonzogno; la calabrese: "Francesco Cilea tenne dietro a quel gusto neo-romantico dell'"opéra comique" rinverniciata dal Massenet. Ma, al ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] per dare sfogo alla passione nazionale.
Cominciò allora la stagione dell'impegno attivo, prima nelle organizzazioni studentesche (il Circolo da R. Balzani, A. Saffi e la crisi della Sinistra romantica (1882-1887), Roma 1988, ad Indicem; tra le altre ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...