SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Orietta di Lesbo); e con Attila, dalla tragedia romantica di Zacharias Werner (Venezia, La Fenice, 17 333 per la cronologia degli spettacoli d’opera e balletto organizzati da Solera nella stagione 1851-52); M. Mila, Verdi, a cura di P. Gelli, Milano ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Marinetti, incominciò per il C. una intensa stagione creatrice, cui aveva dato qualche spunto attivo d'arte mod.), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La Versilia è ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] di uno stile improntato a un veemente realismo di matrice romantica.
In breve Unger ascese nel pantheon delle prime donne granduca Leopoldo II. Assolto in estate l’impegno per una stagione a Dresda, si ritirò definitivamente dai palcoscenici: in una ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il conformismo e l'ufficialità dominanti. La dal Comune di Verona nei mesi di luglio-agosto 1963; la mostra Due stagioni di R. B. 1931-36,1956-59, alla Galleria Civica di Monza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] alla vita, è programma già ben presente nelle polemiche romantiche della prima metà dell’Ottocento. L’infrazione delle regole sfondo della futura produzione siciliana e popolare, la stagione verista si inaugura splendidamente con i racconti di ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli in forma ‘monografica’. Nell’introduzione all’età attica e alla splendida stagione culturale di Atene, egli osservava che «le lettere e le arti ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] il passaggio compiuto da Adolfo dall’accurata pittura di matrice romantica della scuola di Markò all’analisi del vero su un , 2014, pp. 35-38, 218). Questa intensa stagione pittorica novecentesca è stata ricostruita attraverso lo spoglio dell’archivio ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] 'arciduca Leopoldo nel Teniers au village di Barrès durante la stagione 1816-17. Ma sia per rinsaldare la sua fama a balletto della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel loro ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] condivisa era quella di riallacciarsi alla grande tradizione romantica francese e di ritrovare un legame tra arte e Mosca, nella primavera del 1976, si aprì infatti una stagione ricca di nuove occasioni espositive in Italia e all’estero, culminate ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] precedenti l' Unità. Nell'aprile 1859 la C. inaugurò la stagione del teatro Valle con La Contessa d'Altemberg del Royer e, a E. Rossi, furono concordi nel ravvisare in lei l'attrice romantica per eccellenza che, invasa dal sacro fuoco dell'arte, le ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...