VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] della sua attività negli Stati Uniti, preceduta nel 1951 da una stagione al Palacio de Bellas Artes di Città del Messico (tra gli di gusto e di stile, screziati da una vena di romantica malinconia, sono anche i suoi Nemorino, Ernesto ed Elvino, ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] per la facoltà di lettere dell'ateneo torinese alla stagione dominante e scientificamente operosa del metodo storico (a , Carducci e la Francia, confermano nel B. quel "senso romantico del passato" che ispira e guida l'uomo a "ritrovare delle ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] la cui comunicativa segnarono in modo inconfondibile una felice stagione del divismo teatrale italiano.
Il B. possedeva le oscillanti dalla commedia al dramma di cappa e spada e alla tragedia romantica: a questa, in special modo, è legata la sua fama ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . cercò ristoro nella tradizione classica e nella stagione barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col con un bambino intitolata Peccavi, in cui la condiscendenza romantica era soverchiata dalla foga del dettato, che tradiva l'indole ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Giulia Masotti di fare l'Argia o l'Alessandro del C. nella stagione 1667 (Arch. di Stato di Venezia, Scuola Grande di S. Marco atteggiamenti esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, cinica e immorale del musicista ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del capolavoro) fa leva sul contrasto con la stagione del patriottismo, smarrito nei tempi perversi della L. visitò appena arrivato, la cultura milanese, manzoniana e romantica, gli rimase estranea, così come quella della Biblioteca italiana, che ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] coro misto stabile e la perfetta organizzazione di una stagione annua sotto la guida di Domenico Barbaja, esperto rossiniani scomparve dai cartelloni per l’avvento del nuovo gusto romantico, che comportò uno stile canoro più veemente e meno fiorito ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] e poi a Londra, dove diresse L’amico Fritz e I Rantzau nella stagione italiana del Covent Garden. A Londra conobbe F.P. Tosti ed ebbe il di musicisti italiani per la tradizione dell’arte romantica dell’Ottocento, l’attività compositiva del M. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 1741) e Amor fa l’uomo cieco (Genova 1742).
Nella stagione d’autunno a Pergolesi non venne rinnovato l’incarico di un dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in età romantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] modalità si affiancano sempre più ampie distese tonali di ascendenza romantica e postromantica. I temi percorrono in orchestra e nel violoncello e pianoforte, 1924; Adagio nei Canti della stagione alta per pianoforte e orchestra, 1930), accanto a ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...