(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] ma solo metà delle strade è percorribile in tutte le stagioni dell'anno. Dopo il completamento della Transahariana (da Algeri da Matta (Delirios, 1889), autore di dominante vena romantica, nella quale incastona aspetti della realtà africana, arrivando ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1910 è l'ultimo romanzo del D.; ad esso seguirà la stagione frammentistica de Le faville del maglio e dei diari.
Gabriele sperava propriamente così, per il legame stretto che la cultura romantica aveva avuto con la questione nazionale. Ora, proprio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Martinengo Cesaresco. Di questo rapporto, che ebbe la sua stagione felice nell'estate del 1807, restano un centinaio di seguiva poi una breve conclusione, in cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Alessmdra, un vincolo maturato negli anni adulti, nella stagione della pienezza e dell'equilibrio sentimentale, e mantenuto costituita in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che stesso, e nell'aver proiettato indietro la vicenda, in una stagione non direttamente vissuta da lui, ma rievocata tutta dai libri ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] i signori di "scuola" e fatto "strillare classici e romantici", perché egli pensava di scrivere "alla gente che legge guidata si apre una nuova (estrema) e meno copiosa stagione nella produzione poetica del G., caratterizzata, pur tra frequenti ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a Hölderlin tra le macerie del Novecento: non la nostalgia romantica per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso a che fare». Quasi a voler riprendere il filo della stagione trascorsa, quando la tumultuosa stesura di Horcynus Orca veniva ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Il rimorso; Matilde; Il trovatore; Giulia), nelle quali tutte l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono rabbiosa, composta nel 1837 a Heidelberg), ma la sua stagione poetica si chiuse con quella traduzione.
Gli anni dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e sul «Diritto» di Torino, articoli di critica letteraria (romantico-hegeliani) e di politica. In questi ultimi rifiutava una soluzione Lo storico italiano poteva giovarsi di una straordinaria stagione di ricerche e studi sulla storia italiana dal ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] artistico. Nelle ballate, accanto a quelle più aderenti al canone romantico della passionalità viva e dei contrasti violenti (tra le più Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...