FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] prega il padre Apollo di lasciargli guidare il carro del Sole è un'incisione tratta dall'allegoria delle quattro stagioni (Petrucci, 1953), opera di N. Poussin databile agli anni 1633-1638 (Staatliche Museen di Berlino), che ricalca fedelmente l ...
Leggi Tutto
SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] personificazione di natvra, come ninfa dal torso nudo che regge il mantello teso ad arco sopra al capo, seguita dalle Stagioni delle quali restano avtvmnvs, aestas e v(er), mentre al centro era forse la aet(ernitas). Nella zona sovrastante abbiamo ...
Leggi Tutto
ŠEMPETER pri Celju
J. Kastelic
Villaggio situato sulla strada Emona-Celeia-Poetovio a 12 km ad O di Celje, antica Celeia, nella provincia del Norico (v. noricum e cartine vol. v, fig. 712). Negli anni [...] 7, 1956, pp. 220-226; id., Reliefi Dioskurev in letnih ãasov na rimskem pokopališãu v Šempetru (Rilievi dei Dioscuri e delle stagioni della necropoli romana di Šempeter), in Vjesnik za arh. i hist. Dalmat. (Antidoron Abramiâ II), 56-59/2, 1954-57, pp ...
Leggi Tutto
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] V. Campi e B. Passarotti.
A seconda degli oggetti rappresentati, le n. racchiudono significati simbolici o allegorici (le stagioni, i sensi) e spesso, quando la presenza del teschio, del fiore appassito, del frutto marcito rimanda esplicitamente alla ...
Leggi Tutto
Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] , H. Schütz, J.S. Bach, G.F. Händel. Capolavori del genere oratoriale sono quelli di F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno eseguito, il Cristo sul monte degli ulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] tavola o di una miniatura, la luce del giorno non ha una entità stabilita dall'artista, poiché a seconda del tempo o delle stagioni essa è più o meno forte e ombre passeggere possono crescere e svanire con ritmi imprevedibili. La v. dipinta in quanto ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] del lavoro agricolo. Altro settore da questo punto di vista di grande interesse è quello delle figurazioni relative alle stagioni, rappresentate da simboli tolti sempre dalla vita agricola: si vedano, per es., sculture come i Mesi di Ferrara (Mus ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] un motivo biblicol situato o nello sfondo o nell'angolo di sinistra in alto, indubbiamente inteso come commento moralizzatore per ogni stagione. La seconda serie, ideata ed eseguita in gran parte dal D. attorno al 1577. fu dedicata alle Storie di Noè ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Campogrande a Bologna nel primo decennio e raffiguranti Il convito degli dei e Il trionfo di Ercole con le Stagioni.
Una stretta dipendenza dalla maniera dello Spagnoletto (Jusepe de Ribera) si manifesta, in particolare, nel primo nucleo di opere ...
Leggi Tutto
DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] palazzo Capponi (1704-1713), in cui pare spettino al D. (ma i pagamenti sono al Sagrestani) le sale con le Quattro stagioni (1704), i Quattro elementi (1706) e le Storie di Adone;prosegue con quella della chiesa di S. Verdiana a Castelfiorentino, in ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.