SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] , gli edifici descritti finora, a torto, come Piccola Basilica presso chiese e che sono probabilmente solo case: la Chiesa delle Stagioni (il nome viene dal soggetto di un mosaico) e la Piccola Basilica presso l'anfiteatro.
Nel loro stato attuale le ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] mito è "sentito con l'animo di un 'pastore' d'Arcadia" (Spinosa, 1971, p. 519). Sono, le due allegorie delle stagioni, i "risultati più brillanti della sua opera di raffinato decoratore in chiave moderatamente rocaille, nella quale... si contemperano ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] all'Esposizione italiana agraria, industriale e artistica di Firenze, dove il L. inviò quattro busti in marmo delle Stagioni e due gruppi scultorei segnati da una nuova ricerca di caratterizzazione psicologica: Gli ultimi momenti della Cenci (marmo ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di un eroe, già in una dimora bergamasca e oggi in collezione privata a Lecco; quattro tele sovrapporta allegoriche delle Stagioni, oggi in collezione privata; un paliotto dipinto e ricamato, oggi al Museo diocesano di Bergamo. Gran parte di queste ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] i libri dei letterati di corte.
Il B. riconduce al realismo ogni elemento di cultura: rinnova l'iconografia (per le Quattro Stagioni rappresenta frati alla cerca d'estate, d'inverno, ecc.; l'Autunno è datato 1634) sino a trasformare il naturalismo ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] di genere d'ambito caravaggesco, quali le scene galanti, quelle con soldati e giocatori, i concerti e le allegorie delle stagioni, delle arti e dei cinque sensi. In due Scene di corteggiamento eseguite per villa Sardi a San Martino in Vignale verso ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] ambedue a cavallo e dietro un albero e una pantera; fra le due scene erano varie riquadrature e cerchi e figure di Stagioni alate: la Primavera (ΑΙΑΡ = ἔαρ, forse forma del dialetto cario), l'Estate (ΘΕΡΟC). Una galleria da E a O, tutta pavimentata a ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] agli Ongania, riguardò lo scalone d’ingresso (Marinelli, 2012, pp. 63 s.), dove spiccano le figure allegoriche delle Quattro Stagioni. Oltre al soffitto dello scalone, con la rappresentazione di Zefiro e di Aurora e i venti, sono diversi gli elementi ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] . Nella volta dipinse una scenografica tenda che lasciava intravedere quattro paesaggi (rimando evidente alle quattro stagioni), mentre sulle pareti trovavano posto le rappresentazioni di allegorie del risparmio. È stato giustamente notato ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] infine di dipinti a tempera ed encausticati in seguito; tra questi uno splendido esempio nel Museo del Louvre (Sala delle Stagioni). La tecnica della pittura a cera si mantenne in vita anche in età bizantina, come si desume da molti epigrammi della ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.