BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] ecclesiastico, l'interpretazione religiosa del simbolo cosmico fa scomparire ogni accenno astrologico (v. mesi, pianeti, stagioni, zodiaco). Raffigurazioni astrologiche dovevano però trovarsi in ambienti profani; ne è testimonianza il palazzo arabo ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] , aderente alle istanze del neoclassicismo tedesco importato a Napoli.
Sono di mano di Alessandro le quattro allegorie raffiguranti le Stagioni, comparse ad una vendita Finarte di Milano (catal. del 16 marzo 1968, n. 40). In queste tele il pittore ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Bassano at the Wellcome Institute, in Gazette des Beaux-Arts, CXIII (1971), pp. 177 s.; I. Smimova, Due serie delle "stagioni" bassanesche e alcune considerazioni sulla genesi del quadro di genere nella bottega di Jacopo da Ponte, in Studi di storia ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Jean-Luc Chalumeau e Laude (Bologna 1980). I quattro polittici dipinti a tecnica mista su tela de Le ore e le stagioni (1982, ripr. in Cescon, 2001, fig. 15) traevano invece ispirazione narrativa dal variare della luce delle Cattedrali di Rouen di ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] 2006, pp. 216-219; A. Mazza, Trascendendo in facetie [...]. ‘Pitture ridicole’ a Bologna al tempo di Giulio Cesare Croce, in Le stagioni di un cantimbanco. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce (catal., 2009-2010), a cura di Z ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] generalmente risulta il ritiro, che ha la sua sede nella pasta legante;
c) dal grado di umidità dell'ambiente in cui stagiona il calcestruzzo: il ritiro è tanto minore quanto maggiore è detto grado di umidità ed è minimo per la stagionatura in acqua ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] assai lontani gli uni dagli altri: il clima, con particolare riguardo agli effetti del caldo e del freddo o delle stagioni, la qualità dell'aria, l'alimentazione, l'attenzione alle posizioni in cui si dorme, alle secrezioni, dalla saliva all'urina ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] decorate da figure divine24.
La campagna militare di Costantino contro Massenzio si svolse tra l’estate e l’autunno: queste stagioni, rappresentate sul lato sud, ambientano le vittorie narrate dai fregi in un ciclo naturale. Alla metà del mese di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] usati nelle sinagoghe di epoca precedente. Motivi molto ricorrenti sono il carro di Helios, lo Zodiaco, le Stagioni, oltre alla rappresentazione dell'Arca o tabernacolo della Legge.La repressione della rivolta samaritana (529), con le conseguenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] a quella feriale (Piva 1990). Sembra invece da escludere come paleocristiano l’uso alternato delle due chiese secondo le stagioni dell’anno liturgico, attestato in età carolingia. Nonostante esso ponga l’ecclesia aestivalis sul medesimo piano, a una ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.