Scrittore francese (Avignone 1888 - Nizza 1976). Provenzale, attaccatissimo alla sua terra nelle poesie, ma più efficacemente nei numerosissimi romanzi e racconti, situando le vicende nella sua Provenza, [...] di cui celebra instancabilmente i colori, le stagioni, i paesaggi e gli ambienti, riesce a fondere l'elemento realistico con quello fantastico, le notazioni naturalistiche con quelle allusive. Il linguaggio, pur nella ricerca della semplicità, è ...
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Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] Letteraria. Un autobiografismo tutto interiore e allusivo, un impressionismo e immaginismo che tendono a trasporsi in figurazioni di stagioni e paesi, trovano espressione nei toni pacatamente lirici delle sue prose di evocazione e di viaggio. Mentre ...
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Letterato (Pistoia 1737 - Pisa 1814), carmelitano; fu professore a Parma e a Pisa. Pubblicò, quasi sempre col nome arcadico di Eritisco Pilenejo, oltre alle sue poesie, eccellenti traduzioni dal greco [...] e dal latino (Callimaco, Saffo, Orazio, ecc.; la traduzione delle Satire e delle Epistole oraziane fu premiata dalla Crusca nel 1814), nonché dall'inglese (Le quattro stagioni di A. Pope, 1791). ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1901 - Torino 1960); collaboratore di Il Baretti di Piero Gobetti, ne curò le edizioni quando questi esulò in Francia; fu critico cinematografico (dal 1929) del [...] direttore amministrativo. Fu autore, acuto e sensibile, di una Guida sentimentale di Torino (1928), di un romanzo, I bugiardi (1931), di varî racconti, Quattro stagioni (1953), di un Taccuino giapponese (1959), e di altri volumi di saggistica. ...
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Poeta e critico olandese (Brenkelen 1887 - Wassenaar 1954). Dal 1935 professore di letteratura nederlandese a Leida. La sua poesia, di carattere riflessivo, evolve dal dualismo anima-sensi a una certa [...] (1947). I principali volumi di liriche sono: De getooide Doolhof ("Il labirinto adornato", 1909), Getijden ("Stagioni", 1910), Uitzichten ("Prospettive", 1912), Gedichten ("Poesie", 1917), Inkeer ("Raccoglimento", 1922), Herwaarts ("Da questa parte ...
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RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] 'ascesa di Hitler al potere, per i suoi discorsi contro il nazional-socialismo) nell'esercizio dei più diversi mestieri, e tre stagioni di fronte. Fatto prigioniero dagli Americani, è rientrato in patria alla fine del conflitto, ha dato vita - con A ...
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GRANDE, Adriano (App. II, 1, p. 1078)
Gaetano Mariani
Scrittore, morto a Roma nel 1972; tra le sue raccolte poetiche, tutte impegnate nella ricerca di un'assorta, quasi religiosa intensità lirica, stilisticamente [...] si ricordano Fuoco bianco, 1950; Preghiera di primo inverno, 1951; Canto a due voci, 1954; Consolazioni 1955; Su sponde amiche, 1958; Stagioni a Roma, 1959; La tomba verde e avventure, 1966; Poesie 1929-1969,1970; in prosa Storia di un coniglio, 1946 ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] C., i suoi dubbi e le sue sfiducie sugli esiti della democrazia italiana dopo la lotta di liberazione, Marcovaldo ovvero le stagioni in città (1963), per il divario che il protagonista soffre tra la sua sensibilità per la natura e la moderna società ...
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Scrittore italiano (Asiago 1921 - ivi 2008). Il suo nome è legato soprattutto a Il sergente nella neve: ricordi della ritirata di Russia (1953), "piccola Anabasi" di un gruppo di alpini italiani sul fronte [...] la neve (1998); Inverni lontani (1999); Tra due guerre e altre storie (2000); L'ultima partita a carte (2002); Stagioni (2006). Una dettagliata biografia dello scrittore è stata pubblicata nel 2016 da G. Mendicino sotto il titolo Mario Rigoni Stern ...
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Poeta giapponese (n. 1116 - m. 1190). Nato come Satō Norikiyo in una famiglia dell'aristocrazia militare, nel 1140 si fece monaco, favorendo una precoce fioritura di leggende sulla sua figura. Non diversamente [...] di corte. La raccolta Sankashū ("L'eremo sul monte") contiene alcune delle sue più famose poesie dedicate al passare delle stagioni e ai fiori di ciliegio, che proprio grazie ai suoi versi sarebbero diventati uno dei soggetti favoriti della lirica ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.