GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Donna di garbo. Per lei aveva scritto La vedova scaltra (presumibilmente già andata in scena a Modena nell'estate) che aprì la stagione del S. Angelo il 26 dic. 1748, seguita da La putta onorata e dalla riproposta di L'uomo prudente, I due gemelli ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il C. transitò da Torino, e la Società dei cavalieri, che gestiva il teatro Regio, gli commissionò un'opera per una delle stagioni successive, cosa che il musicista promise di fare non appena assolti i suoi impegni in Inghilterra. A Londra il duca di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] e recita di preghiere.
Ma l'oratorio propriamente detto restò quello del pomeriggio, a un'ora che variava secondo le stagioni, e aveva preso forma di un'adunanza nella quale ciascuno parlava come dettava l'ispirazione, secondo il dono dello Spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] divenire del mondo e il problema antropologico di cui, grazie a tale divenire, l’uomo diviene consapevole. Il succedersi delle stagioni, scrive il nostro autore, già rende evidente il perpetuo nascere e morire di ogni cosa e, in definitiva, del mondo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] finale, e che annoverò nel D., con La donna superba e La zingara, uno dei protagonisti di maggior successo della stagione dei Buffi italiani diretti da Eustachio Bambini alla Académie royale de musique di Parigi nel 1752-53.
Casuale fu forse l ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L'opera fa parte del ciclo di Quattro stagioni commissionato dal cardinale Flavio Chigi, nel quale Nuzzi fu responsabile unico della componente naturamortistica, di volta in volta affiancato ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] gli effetti su cui grava, terribile, la figura del Timor. Indispensabile complemento delle grandi scene sono le fasce decorative con le Stagioni, i Pianeti, gli emblemi del potere papale e imperiale, le Arti del Trivio e del Quadrivio, i tiranni dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] tecnici e aspetti più strettamente politici delle scelte di politica economica: l’idea del tecnico puro, buono per tutte le stagioni, è sempre stata considerata da Sylos Labini con diffidenza, se non con vero e proprio disprezzo, come una copertura ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] connesso alla destinazione d'uso del vano: il G. vi dipinse, infatti, Trionfi di Eros e disegnò le Quattro stagioni, che poi tradusse nell'illustrazione pittorica con l'allegoria dei quattro elementi. È il trionfo del "gabinetto di ritiro ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] (1674-76). Gli stucchi della cappella ovale, raffiguranti la Religione e i Quattro continenti sulla cupola, i Quattro elementi, le Stagioni, la Storia di Tobia e Cristo e la madre di s. Giacomo e s. Giovanni sulle pareti, furono pagati nel 1676 ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.