ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] de L'Amico Fritz di P. Mascagni (10 gennaio) e dei Pagliacci (11 dicembre); in seguito fu poi confermato per sedici stagioni allo stesso teatro.
Cantò poi nei teatri di Boston, Filadelfia, St. Louis, Chicago e San Francisco e con la Chicago Company ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Jefte di Haendel. Dal 1885 partecipò come organista e direttore d'Orchestra anche ai concerti dell'Accademia Filarmonica romana; nella stagione 1886-87 sostituì il maestro E. Mascheroni al Teatro Apollo, dirigendo le repliche dell'Aida e del Faust e ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] in seguito a due prime assolute: Il disertore svizzero di C. Pugni (28 maggio) e La neve di L. Ricci (21 giugno).
Le stagioni di autunno 1832 e di carnevale 1832-33 lo videro ancora alla Scala di Milano. Vi debuttò il 15 sett. 1832 in Caritea regina ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] G. Lauri Volpi (Tosca e Madama Butterfly nel 1922) a D. Smirnoff (La traviata e Madama Butterfly nel 1924) e per ben nove stagioni sotto la guida di V. De Sabata.
Ancora nel 1917 fu in America del Sud in tournée con W. Mocchi: la sua ormai indiscussa ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] piccola azienda che man mano indirizzò verso la produzione di varietà di ortaggi per i luoghi e nelle stagioni in cui il prodotto fresco mancava. Una simile attività industriale era prevalentemente orientata verso l'esportazione (soprattutto negli ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] più forte è la presenza del Divino che si manifesta negli eventi naturali scanditi dal trascorrere del tempo e delle stagioni.
La parlata, scritta da un L. ormai ottantenne, ripercorre l'intero arco della sua vita procedendo non in ordine cronologico ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] anni direttore principale del teatro alla Scala che sotto la sua guida conobbe uno dei periodi più fortunati del dopoguerra. Nelle stagioni 1953-54 diresse L’italiana in Algeri e La Cenerentola di Rossini, L’incoronazione di Poppea e Il ballo delle ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] per questo che con buon fondamento è stato ritenuto che sia i "pannelli", sia le altre due tele sono le allegorie delle stagioni e le "cacce" che il Morelli, nel 1822 (ma evidentemente riferendo notizie raccolte in questo caso di seconda mano perché ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] madre.
Pur rimanendo alle dipendenze del principe Eggenberg, Pignatta soggiornò a Venezia per allestirvi i propri «drammi musicali» nelle stagioni d’autunno e carnevale 1695-1696 e 1699-1700. L’allestimento di opere sue a Treviso e Vicenza ne lascia ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] Fénelon e Massillon; le sue Oraziont quaresimali (Milano 1836) sono ricche degli echi dei suoi componimenti poetici, soprattutto delle Stagioni. Il sacerdote non soffocava nel B. l'uomo aperto al nuovo, alle tendenze spirituali e al gusto dell'epoca ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.