(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] ver sacrum. Caratteristico perciò è anche che l’altro mese sacro a M. sia ottobre, quando al sopraggiungere della cattiva stagione le armi venivano purificate e riposte (armilustrium, 19 ottobre).
Tra i sacerdoti di M. più importanti erano i Sali e ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] la teoria ritualistica, proposta da Saintyves (pseudonimo di E. Nourry), che collega i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai riti d’iniziazione e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault, e più ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] finalmente posto riparo a una penuria di manuali e trattati generali in precedenza persino imbarazzante, retaggio di stagioni culturali improntate alla massima sottovalutazione dell'aspetto metrico della poesia.
Da un panorama pressoché deserto, se ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a produrre racconti e poesie, finché, alla fine di novembre, cominciò a scrivere il suo primo romanzo, Memorie di due stagioni (con titolo definitivo Il carcere, terminato nell’aprile dell’anno seguente, apparve nel 1948 in Prima che il gallo canti ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] per altri lavori musicali, per la maggior parte dei quali non si conosce però il nome del compositore: La Contesa delle stagioni (componimento per musica a 5 voci, Roma, palazzo del Quirinale, dicembre 1698: attribuito al C. dal Cinelli Calvoli e dal ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] «minuscole monografie genetiche, in cui uno scrittore è accompagnato nel suo sviluppo spirituale, segnato dalle sue varie stagioni letterarie» (Russo, 1967, p. 595); altre – inserendosi lo scrittore nella linea Carducci-Serra-De Robertis – riservano ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] 1993), che pubblica il racconto in una versione giovanile.
Fonti e Bibl.: Scandiscono la fortuna postuma di Palumbo le miscellanee: Le stagioni di N. P., a cura di S. Martelli, Foggia 1983 (v. in particolare: R. Frattarolo, Ipotesi di lavoro per una ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] ad un amore mal indirizzato. Decisamente più congeniale al D. la nota elegiaca; le meditazioni sui paesaggi e sulle stagioni, i ricordi dell'infanzia, il mondo degli affetti familiari hanno grande importanza nella sua poesia e in effetti l'orizzonte ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] non sembra discostarsi molto dal complessivo tessuto linguistico e prosastico del Chronicon.
Il sentimento del tempo, del trascorrere delle stagioni, la volontà di salvare l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] ora attinge dal repertorio locale la freschezza di certe ouvertures ("Donna senza di tia non si fa jornu"), che rimandano a stagioni letterarie più lontane.
Morì prima del 1633, data di stesura della seconda parte dell'Istoria, come si evince dall ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.