Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] catodico elettrolitico con partenza da bagni con fluoborati o solfamati. Nella piombatura a immersione si aggiunge al p. il 2-25% di stagno, a volte con l’1-10% di antimonio. La piombatura a fogli, per coperture o pareti interne di vasche e serbatoi ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] 17, il fatto che la maggior parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo zinco sono appunto ossidi e solfuri binari e, in minore quantità, anche seleniuri e tellururi. Questi composti ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di 10-4.
In fig. 3 è riportato un sistema basato sull'utilizzazione di un film sottile di ossido di stagno (per es. drogato con palladio) che si presenta sensibile, se opportunamente riscaldato, ad alcune specie chimiche gassose, in particolare anche ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] . è un composto di coordinazione, spesso molto stabile e insolubile, di coloranti con parecchi ioni metallici (ferro, stagno, cromo, alluminio). La formazione delle l. nelle tinture a mordente è generalmente preceduta dalla precipitazione del metallo ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di cromo, biossido di stagno ecc.) e nell’ultimo gli o. refrattari con calore di formazione maggiore di 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di alluminio, di ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] le osservazioni del celebre chimico svedese T. O. Bergman, il quale aveva osservato che le leghe di ferro e di stagno entro un largo intervallo di concentrazione si separano in due strati liquidi reciprocamente saturi, i quali dopo la solidificazione ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] tentativi di imitarlo o falsificarlo: di qui l’oro falso o matto, il similoro, il princisbecco (una lega di rame, zinco e stagno) e via dicendo; il falso oro è talvolta chiamato oro di Bologna (cui s’aggiunge per scherzo la rima «che diventa rosso ...
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Caratteristiche. - Le caratteristiche fisiche e meccaniche dell'alluminio variano sensibilmente, a parità di trattamento termico e plastico (temperatura di ricottura, grado di incrudimento), con la purezza, [...] quali l'alluminio ordinario non sarebbe indicato. Data poi la sua elevata plasticità, del tutto analoga a quella dello stagno, viene a volte sostituito a questo (anche in ragione dell'economia di costo), nell'imballaggio di certune derrate alimentari ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] trovi un elenco diverso in 7, 2), gli otto uparasa (il cui elenco varia ampiamente), i sei metalli (in genere ferro, piombo, stagno, rame, argento e oro), le cinque gemme, i cinque sali, i cinque veleni maggiori e minori, i cinque oli animali, urine ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] composti; le ossime; le ammidi ed i nitrili.
I metodi più pratici per eseguire la riduzione dei nitrocomposti sono: a) ferro, stagno o zinco in presenza di acqua e di acidi minerali od organici ovvero di anidride solforosa; oppure di sali; b) zinco o ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...