Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] (insufficiente fermentazione), dall’amido (se in quantità superiore alla norma), dai metalli (soprattutto per contaminazione con lo stagno e il ferro dei recipienti). Nella b. si possono verificare inoltre alcune malattie che si sviluppano nel vino ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] acqua e debolmente solubile in alcol a caldo, è impiegato come topicida. Una miscela degli oleati di cromo e di stagno è impiegata come additivo per oli lubrificanti allo scopo di impedire la formazione di depositi e la corrosione di parti metalliche ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] scafo, V è il volume della carena, ρ è la densità dell’acqua e g l’accelerazione di gravità. La zona emersa della parte stagna dello scafo, il cui volume è pari a (W−V), si chiama comunemente ‘opera morta’ (b in fig. 2). La distanza verticale c tra ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] sciolta in acido solforico o clorosolfonico (cloridrina solforica), fosforo, alcuni cloruri (di antimonio, di titanio, di silicio, di stagno ecc.); l’anidride solforica si combina con l’umidità dell’aria per dare goccioline di acido solforico; il ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] coke per l'uno e dall'energia elettrica per l'altro) e il recupero dei sottoprodotti.
La possibilità di produrre stagno da minerali poveri e l'ottenimento del nichel per via idrometallurgica sono le novità più importanti relative all'estrazione di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] ermeticamente chiusi. L’idea fu sviluppata in Gran Bretagna, con l’adozione di recipienti in lamiera di stagno. Oggi grande importanza viene riservata al confezionamento degli alimenti, spesso realizzato in atmosfera modificata (priva di ossigeno ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] risale soltanto al sec. XVI ed è prescritto da Pio V in poi. Il metallo adoperato fu fino al sec. XIX lo stagno e meno frequentemente l'argento e l'oro; la decorazione prevalentemente a sbalzo è talvolta arricchita di pietre, di filigrana d'argento ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] . B, 23 sett. 1956, Torino 1958, pp. 1-14; Il trattamento metallurgico dei minerali piombiferi contenenti piccole quantità di stagno, in Rass. dell'Associazione mineraria sarda, XLII (1958), 5, pp. 25-37; Il trattamento metallurgico di minerali di Pb ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] metallica: f. d’oro (o oro in f.), quella preparata dal battiloro e adoperata per dorature; f. d’argento; f. di stagno o mercurio, quella che si applica dietro le luci degli specchi.
Laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] del rame), nell’ossidazione del piombo a minio, nell’affinazione, in ambiente ossidante, di alcuni metalli fusi (rame, piombo, stagno ecc.); sono adottati anche per fondere materiali vari, come per es. nell’industria del vetro.
Il f. Martin-Siemens ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...