La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , ma le prime sicure tracce di culto si hanno solo nel minoico medio nelle grotte di Amnisós (intorno a due stalattiti), Arkalochori, Kamares, Skoteinó e nei santuarî all'aperto, in generale sulla cima di un monte, di Petsofá (divinità salutare ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di abete poggiate su mensole scolpite ad alveoli e di una vistosa fascia lignea longitudinale, originariamente ornata da stalattiti alveolate; parallelamente alla fascia centrale, a metà ca. tra questa e la parete, in ciascuna delle due zone ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] è originale e risulta il più alto del C. (m. 84): ha il fusto ottagonale, interrotto da due balconcini sorretti da stalattiti e un piccolo padiglione finale su otto colonne, con una cupoletta a bulbo (kulla). La cupola del mausoleo, crollata nel 1661 ...
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HAłBAT
P. Cuneo
Grande complesso monastico dell'Armenia settentrionale, situato sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo, nella valle del fiume Debed.H., fondato nella seconda metà del [...] forte sviluppo verticale, impreziosita da grandi croci a parete, cornici mistilinee, finestre bifore e raccordi a tromba e stalattiti ai quattro angoli. Gli spazi interni danno luogo a sette cappelline absidate, che non risultano però denunciate nel ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] privo di elementi figurati, presenta grande varietà di forme (cubico, sfero-cubico, pieghettato), tra le quali tipica quella a stalattiti. Vi si ritrova pure la tecnica a trapano. A determinare le ricche varietà del c. indiano confluiscono influssi ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] , pp. 23, 48; Jiménez, 1984; 1991; 1995, pp. 154-160). Aveva anche volte con ornati a forma di stalattiti, come quelle esistenti nella puerta del Lagarto, vicino alla Giralda. Malgrado sia scomparsa la sua decorazione architettonica, esistono alcuni ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] del 1158), la struttura della volta da esso sostenuta. Questa versione definitiva, che si può definire 'a. a stalattiti', trionfò nell'epoca nasrido-merinidica, per es., nell'Alhambra di Granada. Nella moschea di Tinmal predominano invece i nuovi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Paolo a Itàla (Messina, Mus. Regionale); le lastre frammentarie di S. Giuliano (Caltagirone, Mus. Regionale della Ceramica); le stalattiti e fasce iscritte della Zisa, le iscrizioni arabe e pseudoarabe della Martorana, le transenne di finestre della ...
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stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...
sandracca
(ant. sandraca, sandaraca) s. f. [dal lat. sandarăca o sandarăcha, che è dal gr. σανδαράκη o σανδαράχη, voce di origine orientale]. – 1. Resina trasparente, fragile, di color giallo citrino, ottenuta da una conifera dell’Africa settentr....