Jaroslavskij, Emeljan
(pseud. di Minej Izrajlevič Gubel′mann) Politico russo (n. Cita, Siberia, 1878-m. 1943). Iscritto dal 1898 al Partito socialdemocratico russo, organizzatore rivoluzionario nella [...] del Partito comunista bolscevico, dal 1925 presidente dell’Associazione degli atei militanti. Tra i dirigenti più vicini a Stalin, fu membro dell’Accademia delle scienze, professore di storia del Partito bolscevico presso la Scuola superiore del ...
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Volcic, Demetrio. - Giornalista e uomo politico italiano (Lubiana 1931 - Gorizia 2021). Entrato in Rai nel 1956, è stato inviato speciale e dal 1968 corrispondente dall'estero, prima da Praga, Vienna, [...] e nel 1999 all’Europarlamento nelle fila dei Democratici di sinistra. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Mosca, I giorni della fine (1992); Sarajevo. Quando la storia uccide (1993); 1956. Krusciov contro Stalin (2006); Il piccolo zar (2008). ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] teorico, politico, economico, filosofico, per Marx e per il suo pensiero, durante il periodo 1919-39. Mentre Lenin e Stalin elaboravano ed attuavano nell'URSS quel "marxismo creativo" o "creatore" che porterà i loro nomi (v. comunismo; materialismo ...
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Nel corso della seconda Guerra mondiale, dopo i vittoriosi combattimenti tedeschi contro le truppe di copertura sovietiche in Galizia, le armate del maresciallo von Rundstedt, nella loro rapida avanzata [...] inferiore del fiume, ove la sponda orientale è ripida ed alta, fosse accompagnato dall'ultimo tratto della linea "Stalin".
Il 3 luglio infatti, le truppe tedesco-magiaro-romene avanzarono senza incontrare a nord serie resistenze; una certa reazione ...
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ŠAPOŽNIKOV, Boris Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo sovietico nato nel 1882, morto a Mosca il 26 marzo 1945. Nell'esercito zarista aveva raggiunto il grado di colonnello. Fu tra i primi organizzatori [...] dopo l'attacco tedesco all'URSS, fu nominato capo di stato maggiore generale (novembre 1941) e il 4 ottobre 1942 sostituì Stalin nella carica di commissario per la Difesa nazionale e di comandante in capo delle forze terrestri ed aeree. Da ultimo fu ...
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Uomo politico e diplomatico slovacco (Tisevec, Slovacchia, 1902 - Praga 1952). Deputato comunista dal 1934, dopo il crollo cecoslovacco del 1938-39 si rifugiò a Parigi e quindi a Londra dove, nel 1942, [...] J. Masaryk, ministro (1948). Accusato di deviazionismo nazionalista, fu esonerato dalla carica (1951) e successivamente arrestato (1952) sotto l'accusa di tradimento e sabotaggio e condannato a morte. Fu riabilitato dopo la morte di Stalin, nel 1963. ...
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Ecclesiastico ortodosso russo, nato a Mosca il 27 ottobre 1877. Dottore in teologia nel seminario ortodosso di Mosca (1899), fu ordinato prete nel 1903. Creato vescovo nel 1913, fu successivamente arcivescovo [...] lo spirito della resistenza. Dopo la morte del patriarca Sergio (1944) fu nominato (2 febbraio 1945) patriarca della chiesa ortodossa russa ed in questa occasione indirizzò a Stalin una lettera ispirata a lealismo verso il governo sovietico. ...
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HARRIMAN, William Averell
Vittorio GABRIELI
Uomo politico, banchiere e diplomatico, nato il 15 novembre 1891 presso New York. Repubblicano in origine, passò al partito democratico sotto l'amministrazione [...] ai trasporti, ai finanziamenti e agli acquisti delle merci richieste. Accompagnò Churchill a Mosca nei 1942, dove fu discusso con Stalin il secondo fronte, e prese parte in seguito alle più importanti conferenze dei Grandi, da Quebec e Casablanca a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] , 1939), all’affresco epico di Scors (1938) di Aleksandr Petrovič Dovženko, biografia di un eroe ucraino commissionata dallo stesso Stalin, fino agli immancabili Lenin v oktiabre (Lenin in ottobre, 1937) e Lenin v 1918 godu (Lenin nel 1918, 1939 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] società in cui anche i rapporti musicali sono socializzati, accessibile a tutti), e quella che, dopo la morte di Stalin nel marzo 1953, vede crescere in tutta l’URSS una diversificata musica sovietica non più formalmente preordinata.
Dal 1917 al ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...