MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
Lionello Lanciotti
TSE-TUNG Uomo politico cinese, morto a Pechino il 9 settembre 1976. La figura del leader della Cina popolare viene a identificarsi, in larga misura, [...] meno teorizzata la sinizzazione (chung-kuohua) del marxismo, in pratica tale processo è andato accentuandosi. Dopo la scomparsa di Stalin, anch'egli teorico e politico, e dopo la rottura ideologica con l'Unione Sovietica, lo slogan "contare sulle ...
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JUGOV, Anton Tanev
Uomo politico bulgaro, nato a Karassuli, nella Macedonia greca, il 5 agosto 1904. Aderì giovanissimo al partito comunista bulgaro e dal 1934 al 1936 studiò a Mosca nella Scuola per [...] fu accusato da V. Červenkov di "deviazionismo" e si sottopose a dura autocritica; vicepresidente nel 1952, dopo la morte di Stalin e il declino della fortuna politica di V. Červenkov, la sua ascesa nel 1956 alla carica di primo ministro sottolineò in ...
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fisica C. di fasi Fenomeno per cui in un sistema termodinamico esistono contemporaneamente più fasi. Il problema della determinazione delle condizioni per cui può presentarsi è molto studiato in meccanica [...] , economici e sociali, quello capitalista e quello comunista. Fu ripresa nel clima del ‘disgelo’ dopo la morte di Stalin e sviluppata particolarmente da N. Chruščëv nel biennio 1955-56. Dopo la crisi del processo di distensione verificatasi nei primi ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] una vasta attività pubblicistica e compose raccolte di versi patriottici che gli valsero grande popolarità e anche un premio Stalin (1948). Tali contenuti permangono anche nell'ultima raccolta, Vēl viens pavasaris ("Ancora una primavera", 1964). ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] sua reale capacità difensiva poiché, quando la linea fu attaccata, le sorti della guerra erano ormai nettamente segnate.
Linea stalin. - Scopo. - Si presume che questo sistema avesse lo scopo di proteggere il grande arroccamento Pskov-Vitebsk-Mogilev ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] della sua generazione, trovò maggiore spazio grazie alle riforme che seguirono, anche in campo musicale, alla morte di Stalin (1953). Fu protagonista di rilievo della Nuova musica polacca e tra i fondatori del Festival internazionale d'autunno di ...
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STALINGRAD (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Città della Russia europea meridionale, già detta Caricyn, sorta sulla sponda destra del Volga là dove il grande fiume volgendo con un accentuato mutamento di [...] Durante la rivoluzione Caricyn venne aspramente contrastata fra l'armata rossa e l'armata bianca; animatore della difesa rossa fu Stalin, che, alla fine, vi s'insediò saldamente. In suo onore Caricyn ebbe il nome odierno di Stalingrad. In pochi anni ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] dal canto suo, li influenza in modo determinante. Le condizioni necessarie per realizzare una pianificazione come quella che Stalin sviluppò in Unione Sovietica sono molto diverse da quelle esistenti nei paesi più piccoli, che sono caratterizzati da ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] Urali) il respiro avvolgente della chanson de geste. Il film ebbe grande successo e fu molto amato da Stalin e dal pubblico popolare.
Arruolatisi nell'Armata rossa, combatterono durante la guerra civile. Successivamente entrambi svolsero attività ...
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Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] Filosofija i politika "Filosofia e politica", 1961). L'orientamento del D. fu accusato dal partito e in particolare da Stalin, nel 1931, di "idealismo menscevizzante" e il D. allontanato dalla direzione della rivista Pod znamenem marksizma ("Sotto il ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...