BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Komintern (Humbert-Droz, p. 198).
In quello stesso mese esplose il contrasto fra Trockij e la trojka (Zinov´ev, Kamenev, Stalin), ai cui occhi si profilò il pericolo che l'opposizione russa si potesse saldare con un'opposizione europea capeggiata dal ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] Grigorij E. Zinov´ev. Tasca condivise le proposte di Bucharin in merito all’economia, ma non il suo consenso a Stalin in merito alla polemica interna al Partito comunista russo. Per questo fu completamente solidale con la lettera che Gramsci inviò a ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'Europa si trova fino dal 1918".
Il socialismo a cui egli resta fedele, in polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l'apparecchio ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava a memoria, per descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] seconda Resistenza". Appartengono ancora al "giornalista di tempestose inchieste" il reportage sul "disgelo" in Russia dopo la morte di Stalin, i viaggi del "giramondo" in Corea (parecchi mesi trascorsi sotto la tenda a Pan Mun jon) negli anni della ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] interesse ciò che era emerso dal XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica: sia il disvelamento dei crimini di Stalin e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, II, Mantova 1797, p. 397; C.F. Stälin, Würtembergische Geschichte, III, Gotha 1856, pp. 511, 587 s., 606, 645; P.F. Stälin, Die Heirath des württembergischen Grafen, nachherigen Herzogs Eberhard im Bart mit der ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] dal 1952 al 1956 il quotidiano del partito, l’Avanti!.
Con il fallimento della ‘legge truffa’ e la morte di Iosif V. Stalin nel 1953 (quando fu eletto per la prima volta deputato) si aprirono però nuovi spazi per la distensione, interna ed esterna, e ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] costruite a tavolino dall’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. Beria e Semen D. Ignatiev; dall’altro lato, gli Stati Uniti effettivamente ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] luce della sua attività di governo, ne chiariscono le prospettive politiche: essi riguardarono le posizioni di A. De Gasperi e Stalin di fronte al riarmo (8 maggio 1951), l'"incoerenza social-comunista" in ordine al piano Schuman (13 maggio 1952), la ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...