RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] rapporti con intellettuali e politici russi, fra cui Anatolij Lunačarskij, futuro Commissario del popolo all’istruzione nel governo Stalin, venuto a Bologna per creare una scuola per lavoratori del Partito operaio socialdemocratico russo.
Nel 1908-09 ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] alla epopea canadese, dall'Alaska al Labrador, dal Panama al Nicaragua, dalle foreste africane alla Siberia dell'età di Stalin descritta in Al vento delle steppe, ibid. 1935) non rinuncia a privilegiare gli aspetti straordinari, più insoliti, più ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] , disciplina, talvolta chiusura settaria, tendenza allo scontro politico frontale. Col trascorrere degli anni, caduto il mito di Stalin, sorto il problema di un radicale rinnovamento di capacità politica, di metodi organizzativi e di uomini, la ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Pietro Nenni (tra l'altro tolse quest'ultimo dall'imbarazzo quando il leader socialista decise di restituire il premio Stalin, procurandogli la somma di denaro già utilizzata). Accettò, nell'aprile 1948, la candidatura nelle liste del Fronte popolare ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] , e fu presto cosciente della strumentalità del riconoscimento sovietico del governo Badoglio, dettato dall’interesse di Iosif V. Stalin di avere a Mosca una 'presenza' occidentale. Dunque, secondo Quaroni nulla ci sarebbe stato da attendersi in ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] cognato Ignazio Silone dopo l’VIII esecutivo allargato dell’IC del maggio 1927, caratterizzato dalla violenta offensiva di Josif Stalin contro Lev Trockij, «L’ambiente della nostra responsabilità è l’Italia e non la Russia. Noi non possiamo mettere ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] disagio l'allineamento del PCI alla condanna del titoismo e all'espulsione della Iugoslavia dal Cominform, volute da Stalin; tuttavia non aveva lasciato trasparire alcun dissenso dalla linea del partito, limitandosi a mostrare scarso fervore nella ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] a causa del ‘caso Seniga’, in realtà si inserì nel processo di destalinizzazione del PCI che seguì alla morte di Stalin e che si intensificò dopo il XX congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS).
L’ultimo ventennio della vita ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] ’anno eponimo dello «ždanovismo all’italiana», l’anno delle celebrazioni del settantesimo˚ genetliaco di Iosif Vissarionovič Džugašvili (Stalin), quando il realismo socialista si piegò verso un «neo barocco encomiastico» il cui modello estetico fu la ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] Unione Sovietica l’approvasse. Si rischiò l’incidente diplomatico: il progetto ardimentoso andò in porto per la sopraggiunta morte di Iosif Stalin il 5 marzo 1953 (lo stesso giorno morì anche Prokof′ev) e la conseguente crisi politica, che indusse le ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...