LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] Accademia Lenin delle Scienze agrarie (1938) e direttore dell'Istituto genetico dell'Accademia delle Scienze (1940). Premio Stalin e vice presidente del Soviet supremo.
Eseguì ricerche sul periodismo della vegetazione, da cui giunse alla teoria delle ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] costruite a tavolino dall’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. Beria e Semen D. Ignatiev; dall’altro lato, gli Stati Uniti effettivamente ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] da lui organizzata a Mosca dal 31 luglio al 7 agosto 1948, poté dichiarare che il Comitato Centrale del Partito (cioè Stalin) aveva esaminato la sua relazione su La situazione nelle scienze biologiche e l'aveva approvata. Da allora il lamarckismo di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Grecia con la Bulgaria, ricalcava il tipo della Maginot e traeva efficacia difensiva dal terreno montano; la l. Stalin, costruita dai Sovietici, si sviluppava con disuguale consistenza difensiva per 2500 km, dal Lago Peipus al Mar Nero; contribuì ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] . C. di concentramento sovietici. Istituiti sin dal 1922 per detenere controrivoluzionari e ‘criminali politici’, dopo l’avvento di Stalin, centinaia di c. di lavoro coatto furono impiantati in tutto il paese, specie in Siberia (sistema dei gulag ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] determinate idee in nome del progresso sociale e politico; molti scienziati importanti, sia sovietici sia stranieri, protestarono. Stalin e la sua classe dirigente, come Lysenko, si fidavano del proprio giudizio scientifico. Secondo la loro opinione ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...