Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] all’URSS. Il momento di massimo sviluppo del movimento comunista segnò peraltro l’inizio dei contrasti interni. Dopo la morte di Stalin (marzo 1953), la ricerca di un nuovo sistema di rapporti tra paesi socialisti e fra questi e l’Occidente, la ...
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Rizzi, Bruno
Scrittore politico (Mantova 1901-Bussolengo 1977). Nel 1921 aderì al neonato Partito comunista italiano schierandosi, a partire dalla seconda metà degli anni Venti, con Trockij contro Stalin [...] e la terza Internazionale. Nel 1939 pubblicò in Francia La burocratizzazione del mondo dove teorizzava l’ascesa nei regimi comunisti (ma anche in quelli fascisti e nell’America rooseveltiana) di una nomenclatura ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] . L’esempio delle ideologie totalitarie più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (Mao Zedong) – testimonia come esse siano una visione globale del mondo e della storia che ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] -45). Vicepresidente del Comitato nazionale della Difesa (1941-45) e del consiglio dei ministri dal 1946, dopo la morte di Stalin M. ricoprì le cariche di primo vicepresidente del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] una biografia, Roma 2018.
Fra i libri dedicati ad aspetti specifici dell’attività di Togliatti: E. Aga-Rossi, V. Zaslavsky, T. e Stalin: il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca, Bologna 1997, 2007; Gramsci a Roma, T. a Mosca: il ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] si diffusero le tesi del francese G. Sorel (Riflessioni sulla violenza, 1908), teorico del sindacalismo rivoluzionario.
Tra marx e stalin
La crisi del m. si aggravò con la Prima guerra mondiale, in seguito al voto dei socialdemocratici tedeschi a ...
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Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] Nazioni Unite. Esso, già formulato alla conferenza di Jalta (1-12 febbraio 1944) tra Roosevelt, Churchill e Stalin e poi definito alla conferenza di San Francisco (25 aprile-25 giugno 1945) nella Carta delle Nazioni Unite, si ricollega a quello dei ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du bolchevisme (trad. it. 1983); dopo la seconda guerra mondiale adottò una posizione di crescente critica dell ...
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Uomo politico polacco (Krosno 1905 - Varsavia 1982). Comunista dal 1926, attivista sindacale, fu due volte imprigionato negli anni Trenta. Nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e successivamente alla [...] partito e quello socialista, dalla quale nacque nel dic. 1948 il Partito operaio unificato polacco (POUP). Accusato da Stalin di "deviazionismo nazionalista", fu destituito da tutte le sue cariche (1948-49), espulso dal partito (1949) e imprigionato ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...