Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] negli anni trenta con il fascismo e, in modo più specifico, con il nazismo, è stata sconfitta e la versione stalinista del leninismo è stata screditata e si trova ad affrontare una crisi profonda. Molte formule politiche autoritarie hanno perso il ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] sigla GULAG. Continuarono altresì a operare dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45), dopo la morte di Stalin (1953) e dopo la stessa «destalinizzazione» (1956). Furono smantellati soltanto nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] guerra si concluse con la divisione della penisola in due Stati. Nello stesso anno segnarono una svolta, inoltre, la morte di Stalin e l'uscita di scena del presidente americano Harry Spencer Truman. Le relazioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica si ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] e culturali di sinistra, con scopi di denuncia e di lotta contro i pericoli di una Terza guerra mondiale; la sua attività di propaganda si esaurì dopo la morte di Stalin (1953), che aveva fornito il principale impulso e sostegno al movimento. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] tr. it.: Il nuovo nazionalismo, Milano 1970).
Snyder, L. L., Varieties of nationalism: a comparative study, New York 1976.
Stalin, J. W., Marksizm i national'nyj-kolonialny vopros, sbornik isbrannych statici i recei, Moskva 1935 (tr. it.: Il marxismo ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] . L’esempio delle ideologie totalitarie più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (Mao Zedong) – testimonia come esse siano una visione globale del mondo e della storia che ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] comuniste e rivoluzionarie in molti paesi dell’Asia e dell’America Latina; contemporaneamente, con il predominio di Stalin l’I. divenne sempre più strumento della politica estera dell’URSS. L’ascesa del nazionalsocialismo costrinse il movimento ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in materia ecclesiastica che gli ammiccamenti di Togliatti non riuscirono minimamente a scalfire. La politica di conquista che Stalin promosse negli anni appena successivi la fine della Seconda guerra mondiale nell’Europa dell’Est e la conseguente ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sorta di aberrazione rispetto alla sua logica interna: ‟è evidente che tre anni di comunismo di guerra, venticinque anni di Stalin e diciotto anni di Brežnev assommati formano la norma empirica della storia sovietica, mentre gli otto anni di NEP e le ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] ’orizzonte ideologico-politico del governo russo durante la Seconda guerra mondiale, in funzione antinazista. Nel 1941, per volontà di Stalin, si formò a Mosca un comitato panslavo che, sotto la presidenza del generale Gundorov, si dotò di un organo ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...