GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] avversione per le carenze liberali e democratiche del PCI, che si erano accentuati in seguito all’affermazione dello stalinismo (che dalla sua prospettiva francese aveva potuto seguire fin dagli esordi), al patto Molotov-Ribbentropp e soprattutto ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , mistico, palingenetico, anticomunista e, in molti casi, razzista e antisemita. Ma fu anche l'Unione Sovietica, sotto Stalin, a elaborare un proprio nazionalismo totalitario, unendo la celebrazione del valore di un patriottismo sovietico a una ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] stesso mese, da un viaggio di Subašić che, insieme con Simić e con E. Kardelj, sloveno e delegato di Tito, ebbe colloqui con Stalin e con Molotov: di qui l'accordo da lui raggiunto con Tito il 1° novembre uscì ribadito, nel senso che il potere regio ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] diretto da Dovženko, girato nel 1939, quasi allo scoppio della guerra e nel momento di massima potenza interna dello stalinismo.
Sono note, d'altra parte, le difficoltà incontrate anche da Ejzenštejn per la realizzazione dei suoi film: in particolare ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] della Repubblica di Weimar o del periodo sovietico prima del 1930 e l'ottuso declino del Terzo Reich o del regime stalinista non hanno d'altra parte riscontro nel nostro paese: per il minor rilievo dei protagonisti ma anche perché, diversamente dalla ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] forza dall'eresia ortodossa di Chruščëv, per quanto essa consentiva di disinnescare l'iniziativa comunista dai ceppi dello stalinismo. Il primo aveva un contenuto più classico, in un certo senso era rivisitazione del frontismo degli anni Trenta ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] umano'. I rapporti del surrealismo con il comunismo vanno da una prima adesione nel 1930, al dissenso con lo stalinismo e alla ricerca dell'accordo con Trotzki, per concludersi nel 1947 con una separazione dovuta alla presa di coscienza del ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , che faceva di lui l'uomo più potente del PCI, Togliatti puntò sull'Amendola. Non che questi fosse stato uno stalinista meno entusiasta e meno in buona fede di Secchia, ma assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] la vita di ogni comunità locale e di ogni associazione. Nell'età contemporanea forse soltanto il nazismo e lo stalinismo, e in parte la Cina della rivoluzione culturale, si avvicinarono a tale estremo. Al polo opposto, i vincoli istituzionali ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] come nel caso appunto del genocidio - shoa - degli Ebrei sotto il regime hitleriano e anche sotto quello staliniano (v. Bauman, 1989).
(V. anche Movimenti integralistici; Religione; Religiosa, organizzazione).
Bibliografia
Adorno, T.W. e altri, The ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...