CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] rendeva ancora più drammatica la crisi di coscienza dei militanti del PCI, già scossi dalle rivelazioni sul periodo staliniano. In entrambe le circostanze il C. mostrò un'assoluta indipendenza di giudizio, sostenendo apertamente la necessità di una ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] tipo di approccio utilizzato portò gli autori a estendere l'ambito di applicazione del concetto non solo al nazismo e allo stalinismo, ma anche al fascismo italiano e ai regimi comunisti cinese e dell'Europa orientale.
Ponendosi in una prospettiva di ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] del partito, la cosiddetta “via italiana al socialismo”, elaborata da Togliatti a partire dal 1956 (dopo la denuncia dello stalinismo fatta da Krusciov nel “rapporto segreto”, ben presto divulgato in Occidente). La critica di Colletti era una critica ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] cognato Ignazio Silone dopo l’VIII esecutivo allargato dell’IC del maggio 1927, caratterizzato dalla violenta offensiva di Josif Stalin contro Lev Trockij, «L’ambiente della nostra responsabilità è l’Italia e non la Russia. Noi non possiamo mettere ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] , numerosi campi di lavoro coatto furono impiantati nel Nord del paese, specie in Siberia (sistema dei gulag). La morte di Stalin (1953) e il processo di destalinizzazione consentirono la riduzione del numero dei c. di c. e la liberazione di molti ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] libertà di stampa e di associazione, la riabilitazione di N. I. Bucharin e di numerose altre vittime dello stalinismo, la nuova legge elettorale che seppure entro i limiti del cosiddetto ''monopartitismo pluralistico'' ha sancito il diritto dell ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] guerra fredda, la scomunica delle dottrine comuniste e marxiste da parte del S. Uffizio, il rapporto Chruščëv e le rivelazioni sullo stalinismo.
Fu certamente questo un evento doloroso per il L., diviso tra la fedeltà al partito e ai suoi ideali e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini storici della “distensione” vanno situati tra la morte del dittatore comunista [...] del 1956, denuncia con il rapporto Chruscev le atrocità e il culto della personalità che hanno caratterizzato il periodo staliniano, avviando una fase nuova nell’ambito del partito e dello Stato sovietico, nonché nei rapporti con gli altri Stati ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] guerra del Vietnam, il lungo racconto di un reduce dal gulag affronta con pacatezza ma anche con decisione gli orrori dello stalinismo affidandoli alla consapevolezza di ciascuno, mentre le Fiat a venire e una radio che diffonde Non ho l'età eseguita ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] scrittore ceco J. Škvorecký, e nel 1969 Skřivánci na niti, terza collaborazione con Hrabal, sugli operai di Kladno durante lo stalinismo: ma il film fu bloccato ed è stato distribuito solo nel 1990, quando si sono allargate le maglie della censura ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...