Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] 1990 Š. ha salutato ironicamente la caduta del Muro di Berlino con Konec stalinismu v Čechách (La caduta dello stalinismo nei Paesi cechi), in cui ha effettuato una parodia del cinema splatter grondante sangue. È poi tornato alle marionette giganti ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] , insieme con il PSI, nel 1947, il PCI costituì da allora la maggiore forza politica di opposizione. La denuncia dello stalinismo operata da Chrusčëv nel XX congresso del PCUS e l'invasione sovietica dell'Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un'ampia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] analitiche significative e vere proprie svolte politiche. La cultura di sinistra è investita fino in fondo dalla crisi dello ‘stalinismo’; viene chiamata ad un bilancio del decennio trascorso e ad una verifica dei suoi strumenti operativi (G. Vacca ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] si coglie, per esempio, mettendo a raffronto il diverso accento, suo e di P. Togliatti, di fronte alla morte di Stalin (marzo 1953): Togliatti esaltò, nel dirigente scomparso, il politico che vede e cerca la pacifica convivenza di realtà politiche ed ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] e per «legittima difesa» la perseguita. Qui poggia l’aggressiva autocommiserazione del nazismo, del fascismo e infine dello stalinismo: «gli ebrei complottano contro di noi, contro i nostri valori e i nostri popoli». L’autocommiserazione della massa ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] di gran lunga il più complesso e ambizioso. La prima parte di questo film, presentata alla fine del 1944, valse a E. il Premio Stalin, ma la seconda (nota come La congiura dei Boiardi, e che contiene un lungo brano a colori nel quale, in un'atmosfera ...
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STALIN, Josif Vissarionovič
Angelo TAMBORRA
(XXXII, p. 460; App. II, 11, p. 886). - Morto a Mosca il 2 marzo 1953.
Anche se rimane ancora incerta, a tutt'oggi, la parte effettiva avuta da S., nella [...] costume, su tutta la vita del paese, perché non si sentisse la necessità di staccare gli animi dal mito di Stalin. Questo compito si assunse - appena consolidatosi al potere - N. Chruščëv, che nella sua famosa relazione al XX Congresso del partito ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] Gasperi e l'avvio dello sviluppo economico del dopoguerra e l'inizio della distensione tra Est e Ovest dopo la morte di Stalin e l'ascesa di Chruščëv - sono assai forti sulla maggior parte dei p., sia nel senso di determinare nuove iniziative sia nel ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] essere spinta troppo avanti e pretendere di spiegare il nazismo attraverso i rapporti di Adolf Hitler con la madre o lo stalinismo con i traumi del giovane Josif Dzugasvili nel seminario ortodosso di Tbilisi, la presidenza di Clinton ci riporta con ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . Nel 1950 la direzione gli irnpose di cessare le pubblicazioni di Quarto stato; era tenuto sotto sorveglianza nel clima staliniano della casa socialista, proprio di quegli anni. Forzarono anche i cassetti del suo ufficio in direzione per documentare ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...