Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] lavoro dell'attore, negli anni dello stalinismo fu uno dei rappresentanti del cinema ufficiale legato ai canoni del realismo socialista. Come molti cineasti della sua generazione, M. iniziò la sua carriera dal teatro, il Mastfor di Mosca, dove entrò ...
Leggi Tutto
Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] ), che, pur con enfasi eccessiva e inutili virtuosismi psicologici, colpisce al cuore uno dei drammi più crudi dello stalinismo: il ritorno in patria dalla Germania dei prigionieri russi dopo la fine della guerra. Una semplicità ormai di maniera ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista cinematografico greco, naturalizzato francese, Konstantinos Gavras (n. Atene 1933). Ha raggiunto il successo con Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ispirato a un assassinio politico [...] militare. I casi sintomatici a forte carattere politico continuano a interessarlo anche in seguito: tratta le degenerazioni dello stalinismo in L'aveu (1970), le lotte nell'America Latina e l'intervento del potere statunitense in État de siège ...
Leggi Tutto
Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] di distensione all'epoca del governo di J. Kádár, è Húsz óra; concepito come un reportage sugli effetti dello stalinismo nelle campagne (ma allo stesso tempo presentato come se si trattasse del rapporto di un commissario politico), il film ripercorre ...
Leggi Tutto
Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] da un romanzo di S. Sawinski, storia della vita di un uomo che attraversa parte del Novecento (dagli anni Venti allo stalinismo) annullando i suoi sogni e i suoi amori perché vigliacco e opportunista, legato da giovane alla destra, ma poi esecutore ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] (1965; Walkower), in Bariera (1966; Barriera), infine in Ręce do góry (1967; Mani in alto), una presa in giro dello stalinismo che fu bloccata dal regime e uscì solo nel 1981. Grande successo popolare di quegli anni, venduto in tutto il mondo, fu un ...
Leggi Tutto
Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] che il film si rivelò importante. Girato contemporaneamente al 20° Congresso del PCUS in cui Chruščëv denunciò i crimini di Stalin, il film uscì un anno più tardi. Pur non trattandosi del primo film del 'disgelo' ‒ seguiva infatti Sorok pervyj (Il ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1993 per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, Stalin's successors: leadership stability and change in the Soviet Union, Cambridge 1980; Narodnoe Chozjajstvo S.S.S.R. 1922-1982 ...
Leggi Tutto
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] guerra del Vietnam, il lungo racconto di un reduce dal gulag affronta con pacatezza ma anche con decisione gli orrori dello stalinismo affidandoli alla consapevolezza di ciascuno, mentre le Fiat a venire e una radio che diffonde Non ho l'età eseguita ...
Leggi Tutto
Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] scrittore ceco J. Škvorecký, e nel 1969 Skřivánci na niti, terza collaborazione con Hrabal, sugli operai di Kladno durante lo stalinismo: ma il film fu bloccato ed è stato distribuito solo nel 1990, quando si sono allargate le maglie della censura ...
Leggi Tutto
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...