FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] tipo di approccio utilizzato portò gli autori a estendere l'ambito di applicazione del concetto non solo al nazismo e allo stalinismo, ma anche al fascismo italiano e ai regimi comunisti cinese e dell'Europa orientale.
Ponendosi in una prospettiva di ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Trockij nel 1927 fu espulso dal partito e nel 1929 esiliato. Dopo la sconfitta dell’opposizione di sinistra, I.V. Stalin, a capo della maggioranza del partito, entrò in aperto contrasto con la destra di N.J. Bucharin, che sosteneva la continuazione ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] , numerosi campi di lavoro coatto furono impiantati nel Nord del paese, specie in Siberia (sistema dei gulag). La morte di Stalin (1953) e il processo di destalinizzazione consentirono la riduzione del numero dei c. di c. e la liberazione di molti ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] libertà di stampa e di associazione, la riabilitazione di N. I. Bucharin e di numerose altre vittime dello stalinismo, la nuova legge elettorale che seppure entro i limiti del cosiddetto ''monopartitismo pluralistico'' ha sancito il diritto dell ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] si coglie, per esempio, mettendo a raffronto il diverso accento, suo e di P. Togliatti, di fronte alla morte di Stalin (marzo 1953): Togliatti esaltò, nel dirigente scomparso, il politico che vede e cerca la pacifica convivenza di realtà politiche ed ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] e per «legittima difesa» la perseguita. Qui poggia l’aggressiva autocommiserazione del nazismo, del fascismo e infine dello stalinismo: «gli ebrei complottano contro di noi, contro i nostri valori e i nostri popoli». L’autocommiserazione della massa ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] essere spinta troppo avanti e pretendere di spiegare il nazismo attraverso i rapporti di Adolf Hitler con la madre o lo stalinismo con i traumi del giovane Josif Dzugasvili nel seminario ortodosso di Tbilisi, la presidenza di Clinton ci riporta con ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . Nel 1950 la direzione gli irnpose di cessare le pubblicazioni di Quarto stato; era tenuto sotto sorveglianza nel clima staliniano della casa socialista, proprio di quegli anni. Forzarono anche i cassetti del suo ufficio in direzione per documentare ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] rossa, vinta la battaglia di Stalingrado, passò al contrattacco arrivando a Berlino nel 1945.
Tra il 1945 e il 1948 Stalin estese la dominazione sovietica nell’Europa dell’Est. Il suo trionfo gli fece acquisire un potere enorme. Morì a Mosca nel ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] fornendo anche reportages di prima mano di due corrispondenti al fronte. Particolarmente vivaci in questo periodo le polemiche con lo stalinismo e la politica dei comunisti (soprattutto dopo la morte di C. Bernerì) e le discussioni con i "puris che ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...