L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] prassi politica, adottata dallo stesso Stalin a partire dalla fine degli anni Venti, con lo scopo di promuovere l'industrializzazione del paese e la modernizzazione del suo sistema produttivo, ritenute condizioni indispensabili per procedere alla ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] . L’esempio delle ideologie totalitarie più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (Mao Zedong) – testimonia come esse siano una visione globale del mondo e della storia che ...
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Villaggio della Russia, sul fiume Dnepr. Nella vicina foresta di K. il 12 aprile 1943 le truppe tedesche in ritirata trovarono 8 fosse comuni con i resti di migliaia di ufficiali polacchi passati per le [...] sovietico ammise che la responsabilità del massacro spettava alla NKVD (Commissariato del popolo per gli affari interni, cioè la polizia politica dell’Unione Sovietica dal 1934 al 1946), definendolo «uno dei maggiori crimini dello stalinismo». ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] la tradizione del movimento comunista internazionale, con forti accenti critici nei confronti dell'eredità del socialismo reale e dello stalinismo. Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., in Europa, in America Latina e in Australia i partiti ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] tipo di approccio utilizzato portò gli autori a estendere l'ambito di applicazione del concetto non solo al nazismo e allo stalinismo, ma anche al fascismo italiano e ai regimi comunisti cinese e dell'Europa orientale.
Ponendosi in una prospettiva di ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] , numerosi campi di lavoro coatto furono impiantati nel Nord del paese, specie in Siberia (sistema dei gulag). La morte di Stalin (1953) e il processo di destalinizzazione consentirono la riduzione del numero dei c. di c. e la liberazione di molti ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] e per «legittima difesa» la perseguita. Qui poggia l’aggressiva autocommiserazione del nazismo, del fascismo e infine dello stalinismo: «gli ebrei complottano contro di noi, contro i nostri valori e i nostri popoli». L’autocommiserazione della massa ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] lo studioso di fronte a una serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio arco di anni, la morte del pensiero marxista in tre delle aree culturali dove ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] rossa impose il modello del socialismo reale sui Paesi da essa conquistati. Ma, appena tre anni dopo la morte di Stalin, il blocco sovietico veniva scosso da una duplice traumatica crisi: la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] 'opera di repressione non assunse i caratteri della violenza terroristica di massa posta in atto dal regime nazista e dallo stalinismo, che provocò la segregazione e la morte di milioni di uomini.
Nel corso del Novecento diverse forme di dittatura si ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...