S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio 1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] della guardia nazionale aprì gli occhi al re che cercò, la sera del 23, di salvare la dinastia licenziando il Guizot, e suffragio universale si accompagnò con la completa libertà di stampa e con la completa libertà di associazione, praticamente ...
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TOZZI, Federigo
Emmanuel de Martonne
Scrittore, nato a Siena il 1° gennaio 1883, di famiglia popolana; morto a Roma il 21 marzo 1920. Perduta la madre, i più giovani anni dello scrittore trascorsero [...] le opere teatrali del T., di cui solo L'incalco a stampa.
Bibl.: P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920; D id., Prefazione al volume Gli egoisti. L'incalco; id., in Corriere della sera, 11 luglio 1928; L. Russo, I narratori, Roma 1923; A. ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] anche letteraria) pubblicati tra i primi del 1973 e i primi del 1975 su alcuni organi di stampa (a cominciare dal Corriere della sera) - e nelle Lettere luterane (1976), volume postumo che raccoglie gli ultimi scritti giornalistici pasoliniani. Di P ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] , Londra 1932. Per la critica italiana vedi A. Sorani, Incontri con D. H. Lawrence, in Pègaso, giugno 1932, oltre ad articoli di C. Linati, di E. Cecchi (Corriere della Sera), di M. Praz (La Stampa), di S. Rosati (Nuova Antologia e Espero), ecc. ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] il quadro generale dell'azione, il saper loro, finché la sera tronca la scena, e due Arti, l'Architettura e la 1876).
Bibl.: Gli scritti musicali di M.C. sono stati pubblicati a stampa già allo scadere del sec. XV, Vicenza 1499, e anche Leida. ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] L'approdo letterario, ott.-dic. 1959; M. Forti, in Corriere della sera, 15 ag. 1965; E. Falqui, in Un po' di poesia, Firenze 1968; C. Bo, in L'Europeo, 17 dic. 1970; A. Bocelli, in La Stampa, 9 ott. 1970; L. Baldacci, in L'approdo letterario, 14 apr ...
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Musicista compositore nato a Bologna nell'anno 1673. Anch'egli, come la maggior parte dei maestri dell'epoca suoi conterranei, uscì dalla scuola di Giacomo Antonio Perti, scuola che fu il maggior vivaio [...] , e per grande parte rimangono tuttora inedite. Si trovano a stampa: Armonia sacra, mottetti a 2 e 3 voci con o senza continuo all'osteria senza decoro". Tragica fu la sua fine: la sera del 9 febbraio del 1707, mentre usciva ubbriaco da una bettola ...
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WHITE, Patrick
Salvatore Rosati
Scrittore australiano, nato a Londra da genitori australiani il 28 maggio 1912.
È stato educato parte in Australia e parte in Inghilterra, dove si è laureato a Cambridge. [...] in Italia alcuni articoli, tra i quali si citano: A. Debenedetti, Questo Nobel poco noto, in La Stampa, 25 genn. 1974; C. Villa, Un romantico esploratore, in Paese sera (Libri), 22 febbr. 1974; id., Nell'occhio del tifone, ibid., 11 ott. 1974. ...
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Giornalista e scrittore, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 9 agosto 1920 e morto a Milano il 6 novembre 2007. Prese parte alla Resistenza e nel dopoguerra si affermò come una delle prime firme del [...] unico) dal 1961 al 1963 e il «Resto del carlino», dei quali fu direttore, oltre che per «La Stampa», «la Repubblica» e «Corriere della sera». Dal 1995 al 2002 condusse su RAI 1 una trasmissione di approfondimenti e commenti, Il fatto, che fu sospesa ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] nuova democrazia italiana, il F. ritornò con autorevolezza all'attività pubblicistica collaborando al Corriere della Sera, poi alla Stampa. Nel 1945 ridette vita, assumendone la direzione, alla Nuova Antologia, portando la vecchia gloriosa rivista ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...