FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e il cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve pp. 210-261 passim; A. Serra Zanetti, L'arte della stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] gli fece sperare in un'edizione romana. Il B. era incerto: le stampe in Roma erano tuttora in pessimo stato. D'altra parte, c'era il progrès dans la langue grecque sont si grands qu'il sera bientôt en état de travailler utilement pour le public... Il ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] conclave fu particolarmente lungo: quasi due mesi. Apertosi la sera del 6 ottobre 1590, si concluse il 5 dicembre l'opera di revisione era ultimata, anche se la nuova edizione a stampa vedrà la luce soltanto dopo la morte del papa.
Nell'ultima decade ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] che rimarrà un punto di riferimento per la produzione a stampa di tutto il 16° secolo.
La scrittura nell'arte
Nella e il papà s'indebolisce e si ammala.
Fino a quando, una sera: "Suoni rauchi, raspanti. Occhi gialli di uccelli neri. Un'indefinibile ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 'uomini e l'allestimento d'una compagnia di cavalleggeri e colla stampa d'una lettera di protesta per l'arresto del Condé -, - va ricordato che nel corso dell'occupazione imperiale sera incrudelito sul ghetto espellendone i 1.800 ebrei che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] mentre ambedue sono apprezzati per i "chiari e scuri, e in stampe di rame, e per invenzione e per buon disegno, sebbene in pitture non era stato capace di formulare la giusta attribuzione.
La sera del 7 aprile la compagnia arrivò a Venezia, dove fece ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ritorno soltanto il mese successivo: l’11 luglio era ad Aversa e la sera del 13 a Napoli.
Il suo andirivieni con Roma non era ancora fin dal dicembre 1502. E sempre a partire dal 1505 si stamparono a Napoli, per cura di Pietro Summonte e non senza ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , replica volgarmente a Maria l'11 settembre, "je crains plus quil sera trop grand pour le duc que… pour nostre niece". Nel frattempo, ancora il 23 agosto, il conte Massimiliano Stampa parte da Milano alla volta delle Fiandre, per sposare, a nome di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] continuò le collaborazioni giornalistiche, specialmente nel Corriere della sera, occupandosi dei più rilevanti problemi del periodo: vasta, benefica attività. A più riprese intervenne sulla stampa e in Parlamento, in difesa del diritto di nazionalità ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a Pisa, ad occuparvi la cattedra di diritto civile di sera con salario di 1050 fiorini, mentre il concittadino P. F ita [D. 45. 1. 1, 2] pubblicata già nel sec. XV (vedi sopra Epp. A sTAmpA, B, 1); c) sul S Si quis simpliciter [D. 45- 1. 1, 3] e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...