Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] a Cagli. - In questo piccolo borgo già nel secolo XV si esercitava l'arte tipografica. Difatti conosciamo quattro volumetti, molto rari, stampati negli anni 1475 e 1476 da, Roberto di Fano e Bernardino da Bergamo. Ecco l'explicit del più antico ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] artistica, Città di Castello 1927.
Arte della stampa. - L'introduzione della stampa in Città di Castello appare soltanto nel 1538 invitati dai Priori della città a trasportarvi la loro tipografia nomade. Nel 1539 i Gucci ritornano a Cortona e ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] manoscritti antichi. Ellenista di valore, intraprese la stampa di molti classici greci (celebre quella di di nascita e di morte), altro figlio di Robert I, che ebbe tipografia a Ginevra dal 1562 al 1582, ma con attività saltuaria: gli sono assegnate ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] (taluni squisitamente miniati) descritti dal Rocchi, di incunabuli e di opere a stampa. Fiorenti la scuola di miniatura e paleografia greca, e la scuola tipografica-orientale.
A due chilometri dalla badia sono le imponenti rovine del Castello del ...
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MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] dell'opera del M., la cura ch'egli aveva per la dignità letteraria e per la correttezza tipografica dei suoi drammi. Si sa che curava personalmente la stampa delle proprie opere; simile a Ben Jonson, di cui ritrae qualche stato d'animo nelle commedie ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] .: G. Zaccaria Antonucci, Catalogo di opere ebraiche, greche, latine ed italiane stampate dai celebri tipografi. Soncini nei secoli XV e XVI con brevi notizie storiche degli stessi tipografi raccolte da Z. Re, Fermo 1868; M. Soave, Dei S., Venezia ...
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Olandese di Haarlem, vissuto nel sec. XV, supposto inventore della stampa. Durante la seconda metà del Quattrocento una tradizione costante, sorta nella vallata del Reno e diffusa dai tipografi tedeschi, [...] C. è realmente esistito; ma in nessun documento contemporaneo egli viene qualificato come tipografo. Non possediamo, insomma, alcun prodotto di stampa olandese che si possa ragionevolmente considerare anteriore al 1460, mentre varî frammenti di ...
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Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] dei Ss. Ippolito e Cassiano, costruzione senese del sec. XI.
Arte tipografica. - Le fiorenti cartiere esistenti in questa cittadina fin dal sec. XIX favorirono l'arte della stampa, introdottavi da Giovanni di Medemblik che pubblicò nel luglio 1478 la ...
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Prototipografo bolognese. Nacque in Bologna da Melchiorre tra il 1430 e il 1440. Mortogli il padre assai presto, egli, maggiore dei fratelli, ebbe ad occuparsi delle vicende e degl'interessi della famiglia; [...] -editore sino al 1480. La venuta di molti altri tipografi in Bologna, la morte del fratello Pietro nel 1478, la crisi nella vendita dei libri a stampa, che cominciava a farsi sentire, lo indussero a desistere dall'azienda industriale. Le edizioni ...
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Libraio e bibliografo francese, nato a Orléans nel 1833, morto a Charenton nel 1906. Impiegato dapprima presso il libraio Pouchin, il C. cominciò a lavorare per proprio conto nel 1856 e si dedicò sino [...] . Durante cinquant'anni il C. raccolse documenti sulla storia della stampa a Parigi e nelle provincie francesi, pubblicando delle monografie assai erudite sull'arte tipografica in Albi (1880), Hesdin (1891), Reims (1891), Salins (1892), Tolosa ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...