Termine riferito, con significati diversi, al libro manoscritto e stampato, e all'arte tipografica; genericamente equivale a riscontro, confronto, verifica. La collazione di codici e manoscritti consiste [...] a scopo scientifico (v. edizione). Riferito ai libri a stampa, il termine indica, oltre all'esame degli esemplari per per gl'incunaboli - si richiedono cognizioni speciali. Come termine tipografico significa il riscontro di una bozza con un'altra o ...
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Bergamasco, spiegò una grande attività a Venezia dove esercitò l'arte tipografica nei secoli XV e XVI. In una supplica rivolta al governo della repubblica, nel 1529, egli dice di trovarsi da 50 anni a [...] col suo nome reca la data 23 agosto 1483.
Di lui conosciamo 82 opere pubblicate nel sec. XV e tredici stampate dal 1514 al 1532; ma si associò anche con altri e viveva ancora nel 1537. Molte sue edizioni sono ornate da incisioni in legno, alcune ...
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La sua attività editoriale e di stampatore non va confusa con quella del fratello Vincenzo, anch'egli stampatore ed editore in Milano.
Più che a particolari meriti nell'arte della stampa, la fama di questo [...] romantico. Stampò infatti il Conciliatore (v. XI, p. 63), l'Eufemio da Messina e le ristampe della Francesca del Pellico, tutto Manzoni dall'Adelchi ai Promessi sposi, Grossi, D'Azeglio, Torti e altri. Fin verso il 1821 la tipografia era nella ...
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CESENA (IX, p. 884).
Arte della stampa. - L'arte tipografica fu introdotta quasi contemporaneamente a Cesena e a Forlì. Un modesto libretto, prezioso per la sua grande rarità, vi fu impresso da "Paulo [...] Biblioteca Colombina di Siviglia. Una riproduzione dell'ultima pagina si può osservare in Tesori delle biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di Domenico Fava, Milano 1932, a p. 599. Niente altro si conosce poi stampato a Cesena fino al 1525. ...
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Maestro stampatore e bibliofilo americano, nato il 25 dicembre 1828 a Stamford (Connecticut), morto a New York nel febbraio 1914. Fu uno dei grandi rinnovatori dell'arte tipografica a New-York. Colpito [...] incunaboli italiani, ne adattò i principî ai bisogni della stampa americana moderna. Gli si debbono lavori pregevoli, frutto during the fifteenth century (1910), ecc. La sua ricca biblioteca tipografica fu dispersa a New York poco dopo la sua morte ( ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] lascia supporre ch'egli esercitasse il commercio dei libri, almeno di quelli da lui stesso stampati. Sembra vendesse anche incisioni e attrezzi tipografici: nel 1561 fornì quattro torchi a Paolo Manuzio, trasferitosi a Roma.
Della personalità del B ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] , in questo caso, interessi e propositi a volte molto diversi. Un conto era l'ammissione all'Arte della stampa veneziana dei tipografi Remondini di Bassano, titolari di una delle aziende più ricche e di più ampio respiro dell'intero Stato, un ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] consumi'. Warhol, per esempio, lavora su immagini che la stampa o la televisione hanno talmente diffuse da renderle simboliche di la struttura di quelle immagini nei processi di riproduzione tipografica, perché per l'uomo medio americano che crede ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] accademico fu la fondazione di un'officina tipografica modellata sull'esempio di quella veneziana di Pauli III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a stampa risulta utile a ricostruire i molteplici aspetti della figura e dell'operato di ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] generi romanzeschi tipici del mondo moderno: il feuilleton (legato alla stampa, sempre ‛a puntate'), la serie (con esemplari sempre nuovi), ‛per così dire', ‛forse', ‛sembrare'), di segni tipografici (le virgolette e i corsivi di Flaubert nei suoi ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...